IN SACER, LA MOSTRA SUL GIUBILEO DELLA MISERICORDIA

Nell’ambito della Fiera di San Giuseppe 2016, l’Oratorio Sacer propone una mostra legata all’Anno Santo straordinario della Misericordia, che si concluderà il prossimo 20 novembre.

La mostra è stata concepita da Meetingmostre attingendo a quanto riportato nella Bolla di indizione del Giubileo straordinario. In particolare, a tre diversi richiami della Misericordia: “Misericordia: è l’atto ultimo e supremo con il quale Dio ci viene incontro. Misericordia: è la legge fondamentale che abita nel cuore di ogni persona quando guarda con occhi sinceri il fratello che incontra nel cammino della vita. Misericordia: è la via che unisce Dio e l’uomo, perché apre il cuore alla speranza di essere amati per sempre nonostante il limite del nostro peccato.”


La mostra dal titolo: "I Volti della Misericordia" è stata curata da padre Antonio Sangalli della vice Postulazione Padri Carmelitani Scalzi Provincia Lombarda, in collaborazione con l’Associazione Santa Caterina da Siena, con il patrocinio del Progetto Culturale della Cei e quello del Pontificio Consiglio per la promozione della Nuova Evangelizzazione.


La locandina della Mostra

Partendo dall’origine storica del Giubileo – si legge nella presentazione dell’iniziativa - la mostra affronta il tema della Misericordia. Nella società d’oggi la misericordia è vista o come debolezza o come una sorta di concessione imme­ritata per chi sbaglia. Invece la misericordia innanzitutto è qualità propria di Dio, ed essendo Egli infi­nito, infinita è la sua misericordia: «Come il cielo è alto sulla terra, così è grande la sua misericordia su quanti lo temono» (Salmo 103, il). Dio ama quindi senza misure. Il segno più grande della sua misericordia è l’aver donato suo figlio Gesù Cristo, venuto con la sua vita a sanare definitivamente il limite umano. Chi par­tecipa dell’amore del Padre è quindi capace di misericordia con gli altri uomini, come riflesso e prolungamento della misericordia di Dio. Ogni cristiano ha perciò una vocazione alla misericordia, che la Chiesa ha cercato nei secoli di educare tramite le “opere di misericordia corporale e spirituale”, richieste da Gesù per trovare misericordia, ossia perdono per i nostri peccati, ed entrare quindi nel suo Regno (Matteo 25)

La mostra prosegue il suo cammino attraver­so i volti nei quali si è più manifestata la mise­ricordia stessa; si può approfondire e riscopri­re il volto di Gesù e della Madonna passando attraverso le vite di alcuni particolari santi (San Girolamo, Santa Caterina da Siena, Santa Teresa d’Avila, Santa Maria Faustina Kowalska …) e il loro ruolo di continuatori di opere di miseri­cordia.

L’esposizione propone anche alcuni episodi storici significativi di conversione e perdo­no dì peccatori. Questi episodi sono stati e sono ancora oggi un’occasione per com­prendere il significato cristiano di giustizia e di perdono. Uno sguardo sull’altro quasi “sovversivo” rispetto a quello che l’uomo con­temporaneo cerca di realizzare.

La mostra sarà allestita in Oratorio Sacer e visitabile nelle giornate di sabato 19 e domenica 20 marzo.

Cernusco sul Naviglio, 14 marzo 2016