Giovedì 28 Marzo

TAGLIO PROVVISORIO DI DIECI METRI PER LA CIMINIERA DELLA FILANDA

L’altezza della ciminiera che svetta nel Parco Trabattoni, uno dei simboli della città, legata alla sua prima industrializzazione, dovrà essere provvisoriamente ridotta di circa dieci metri.

L’intervento si rende necessario, come disposto da un’ordinanza emessa dal Sindaco, Eugenio Cominicini, dopo i sopralluoghi effettuati dai tecnici, a seguito delle segnalazioni pervenute dai titolari del ristorante posto alla base della ciminiera.

Dopo i rilievi effettuati “con mezzi che hanno permesso ai tecnici e a un incaricato della Sovraintendenza di osservare in quota lo stato di conservazione e staticità della ciminiera (alta circa 30 metri)” – informa un comunicato stampa di Villa Greppi - “è emersa effettivamente la possibilità di distaccamenti della struttura e quindi la necessità immediata di ridurre l’altezza del manufatto di una decina di metri così da tutelare persone ed edifici della zona.”


La ciminiera della ex-Filanda (foto d’archivio, anno 2000)

Il Comune ha quindi provveduto ad emettere “un’ordinanza in cui viene interdetta l’area intorno al camino della Filanda al fine di consentire al proprietario dell’area di procedere con l’abbassamento dell’altezza del manufatto”. Informa, inoltre, che “i cantieri per eseguire i lavori partiranno la prossima settimana: il progetto per effettuarli sarà presentato nelle prossime ore al Comune e prevederà, così come richiesto dalla Sovraintendenza, modalità di intervento che permettano di conservare i mattoni del camino così da avere poi la possibilità di procedere alla sua ricostruzione. In questa prima fase, e quindi fino a quando l’altezza non sarà ridotta a livelli di sicurezza rendendo così stabile il manufatto, il parco giochi accanto all’edificio, il ristorante e l’accesso ai box sottostanti saranno chiusi.”

Il ristorante alla base della ciminiera è aperto dagli anni ’80 e gli attuali titolari hanno un diritto di superficie, sull’area comunale sulla quale insiste la loro attività, sino al 2047.

Cernusco sul Naviglio, 11 marzo 2016