SESSANT’ANNI FA MORIVA DON CARLO GNOCCHI

Il 28 febbraio 1956 moriva, a Milano, don Carlo Gnocchi. Sacerdote il cui ricordo è colmo di gratitudine per la sua azione pastorale, svolta anche a Cernusco, e per l’opera da lui fondata.

Don Carlo Gnocchi è rimasto nella nostra città, allora una borgata con meno di settemila abitanti, un solo anno, ma è bastato per stringere con lui un legame forte, che sopravvive al trascorre del tempo. Anche grazie all’opera da lui fondata, dedicata alle persone fragili e al dolore innocente, che ora porta il suo nome: la Fondazione Don Carlo Gnocchi onlus. Nell’anniversario della sua morte non può mancare il nostro ricordo nella preghiera, perché proprio da Cernusco è iniziato il suo ministero sacerdotale, dal luglio 1925 al giugno 1926, come assistente dell’oratorio maschile, allora in via Briantea. Rimane viva la sua memoria in mezzo a noi anche grazie al centro sportivo di via Manzoni a lui intitolato, dove è stato collocato, all’ingresso un suo busto, e che quest’anno festeggerà i cinquant’anni di attività.


Il busto di don Carlo Gnocchi al Centro sportivo a lui intitolato, in via Manzoni

«Don Carlo, l’apostolo del dolore innocente, si spense alla Clinica Columbus di Milano. Solo il giorno prima – si legge sul sito web della Fondazione - aveva recitato il Rosario con due mutilatine, Antonina e Marisa, e aveva dato loro la sua benedizione. A suggello di una vita donata fino all’estremo, volle poi che le sue cornee restituissero la vista a due ragazzi ciechi, Silvio ed Amabile, quando ancora in Italia il trapianto di organi non era regolato dalla legge. Il 1° marzo i funerali in Duomo a Milano furono grandiosi per partecipazione e commozione: quattro alpini a sorreggere la bara, altri a portare sulle spalle i piccoli mutilatini in lacrime, centomila persone nella cattedrale e in piazza e l’intera città a tributargli onore e affetto, saracinesche abbassate e chiese a lutto.»

La Fondazione Don Gnocchi ricorderà il “prete dei mutilatinisabato 27 febbraio, al santuario del Beato don Gnocchi di Milano (via Capecelatro 66) alle ore 10.30, con la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo, cardinale Angelo Scola, e animata dalla Corale “Sant’Andrea Apostolo” di Villa d’Adda (Bg). Mentre domenica 28 febbraio, sempre al santuario, alle ore 11.30, la celebrazione sarà presieduta da monsignor Giuseppe Merisi, vescovo emerito di Lodi, e animata dal Coro A.N.A. “Italo Timallo” della sezione di Pavia.

Cernusco sul Naviglio, 22 febbraio 2016