II Domenica dopo l´Epifania

Il primo miracolo di Gesù avviene per non guastare una  festa di matrimonio,  per  risparmiare agli sposi una brutta figura, e dare agli invitati l'occasione di un buon pranzo con vino buono in abbondanza. Sembrerebbe una miracolo inutile, sfruttare Dio e la sua bontà per i nostri piccoli e meschini comodi.

Però,  se  Gesù  accetta l'invito di sua madre e premia la sua fiducia, è segno che quel gesto non è poi così banale come sembrerebbe a prima vista, e contiene invece qualche insegnamento importante. Di fatto, Gesù, a Maria che gli rivela la situazione imbarazzante, fa osservare che non è venuta la sua ora, e che lui non è venuto per soddisfare le attese materiali dalla gente, ma per rivelare la sua identità di figlio di Dio e Iniziare così un processo di cambiamento radicale nell'umanità.

La frase conclusiva dell'episodio offre una linea di lettura, di quanto è avvenuto: «I suoi discepoli credettero in lui». Appare così il desiderio di Gesù, fare in modo che i discepoli da poco uniti a lui, comincino a rendersi conto della sua straordinarietà, del suo compito preciso, e della fortuna toccata a loro di essere alla scuola di un Maestro diverso dagli altri e con una missione che si rivelerà a poco a poco.

La stessa osservazione vale per l'Intervento di Maria, che pur sentendo una risposta non molto chiara e forse destinata a evadere la sua richiesta; non desiste e dà per scontato che qualcosa avverrà per liberare gli sposi da una situazione difficile. C'è una ragione in più per credere alla persona di Gesù e per affidarsi alla sua potenza, per seguire le sue scelte e fare così un primo passo nella sequela di lui, iniziare una avventura che rivelerà il piano di Dio ormai In via di realizzazione.

Forse, quanto avviene a questo banchetto di nozze, contiene  una indicazione per comprendere il valore della scelta matrimoniale quando si compie In un contesto religioso. Ci sarà il momento in cui viene a mancare il vino, lo slancio e la forza dell'amore umano, e si fa strada la tentazione di sciogliere tutto. Si potrà allora, sentire l'Invito di Maria e fare un gesto ancora possibile e farlo con generosità (riempirono le giare fino all'orlo!) anche se sembra inutile, e accorgersi che l'intervento misterioso di Gesù opera il miracolo e la festa continua. Se Gesù ha partecipato al banchetto di nozze, è per aggiungervi una nota essenziale e decisiva.

don Giorgio Basadonna dal sito www.liturgiagiovane.org (immagine di copertina dal sito www.pixabay.com)


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