OFFERTE PER IL SOSTENTAMENTO DEL CLERO: UN GESTO DI CONDIVISIONE
La Giornata nazionale delle offerte per il sostentamento del clero, quest'anno il 22 novembre, ci ricorda che il sostegno ai sacerdoti è un mezzo per far vivere anche oggi le opere di misericordia.
Le offerte, in base all’ultimo dato nazionale disponibile (2014), registrano un 10% in meno rispetto all'anno precedente. In Lombardia -9%, nella Diocesi di Milano -7,6%. A livello regionale sono stati raccolti 2.345.234,65 euro, di cui 1.540.581,73 euro solo tra gli ambrosiani.
Ma i numeri non dicono tutto. Sia perché i valori sottostanti a questa forma di sostegno - dono, gratuità e condivisione - non sono misurabili con strumenti contabili; sia perché la realtà non è mai semplice. Basti considerare, per esempio, che a fronte di una diminuzione delle persone che hanno donato e della cifra totale vi è invece un incremento dell'offerta media del +2,8%.
Il sostegno ai sacerdoti, a cui ogni fedele è invitato e sollecitato, è un mezzo per promuovere e far vivere anche oggi le opere di misericordia, che saranno al centro dell’imminente anno giubilare. Per saperne di più basta collegarsi al sito www.insiemeaisacerdoti.it o alla pagina Facebook "Insiemeaisacerdoti".
Campagna
promossa dal Servizio Cei (Foto
Francesco Zizola, da Agenzia SIR)
Una sfida difficile - La Giornata nazionale delle offerte per il sostentamento del clero rappresenta una sfida difficile. Le risorse raccolte coprono solo il 2% del fabbisogno annuale per sostenere in modo perequato i 36mila sacerdoti diocesani, compresi gli anziani e malati e i missionari nei Paesi del Terzo mondo. La restante parte delle 12 mensilità - per una media di 1.000 euro (un sacerdote appena ordinato ha diritto a 883 euro, mentre a un vescovo ai limiti della pensione vanno 1.376) - è assicurata al 63,2% dalla Cei attraverso l'8xl000; al 18,9% dalle remunerazioni derivanti dall'insegnamento e dal servizio presso le carceri e gli ospedali; al 7,9% dagli Istituti diocesani per il sostentamento del clero attraverso le rendite dei propri patrimoni immobiliari; al 7,7% dalle singole casse parrocchiali. (Fonte: “Il 22 novembre le offerte per il sostentamento del clero” di don Massimo Pavanello, incaricato diocesano “Sovvenire”, Avvenire/Milano 7, domenica 15 novembre 2015)
È possibile con carta di credito o direttamente all'istituto diocesano sostentamento clero (Idsc): www.offertesacerdoti.it. Le offerte per il sostentamento sono deducibili fino a un massimo di 1.032,91 euro ogni anno. La deducibilità è riservata alla persona fisica. Le ricevute - conto corrente postale, copia del bonifico bancario, estratto conto della carta di credito, quietanza rilasciata da Idsc - sono valide per la deducibilità fiscale. Dettagli sul sito www.sovvenire.it
Cernusco sul Naviglio, 21 novembre 2015