PARTE DELLA MINORANZA APPROVA IL “PIANO”

Oltre alla maggioranza consigliare, hanno votato a favore del Piano integrato per il diritto allo studio anche Gargantini (Cernusco Civica), Cassamagnaghi (Forza Italia) e Frigerio (Cernusco Viva).

Scuola di via Mosè Bianchi

In questo Piano vediamo netti miglioramenti rispetto a quelli precedenti” ha affermato Claudio Gargantini (Cernusco Civica), che comunque non ha rinunciato a indicare anche alcune “aree critiche su cui migliorare”: riconoscere anche alla scuola steineriana l’Altalena pieno sostegno economico; aumentare i giochi e sistemare gli spazi sportivi presenti all’interno delle scuole; abbattere le barriere architettoniche presenti tutt’oggi in alcune strutture scolastiche. Ha anche criticato Afol, agenzia per la formazione al lavoro, che “rimane un dente dolente”.

Per Gianluigi Frigerio (Cernusco Viva) il “Piano dovrebbe essere integrato con altri servizi comunali, per esempio nell’ambito dell’educazione allo sport”. Ha comunque espresso soddisfazione per l’allargamento qualitativo dei progetti, ha chiesto più interventi in tema di ludopatie e “un cambio di passo nelle politiche di approccio al mondo al lavoro”, giudicando poche le risorse destinate a questo scopo.

“Un Piano che conferma e istituisce servizi importanti, come lo sportello DSA” per Daniele Cassamagnaghi (Forza Italia), che ha poi sottolineato l’importanza di conoscere il probabile incremento futuro della popolazione, visto che l’attuale PGT ha esaurito le sue previsioni, per essere così in grado di valutare il fabbisogno in termini di edilizia scolastica e servizi relativi. Ha chiesto di porre maggiore attenzione al decoro nelle scuole, richiamando Cem Ambiente per il servizio attualmente svolto. Anche dal consigliere azzurro sono venute critiche ad Afol.

Cernusco sul Naviglio, 31 ottobre 2018