SUL “PIANO” SEVERO GIUDIZIO DELLA LEGA

Per la consigliera Malcangio è “Polverizzato, presuntuoso, parziale e non misurabile”. Contraria anche La Città in Comune-Sinistra per Cernusco. Senza motivazione il voto contrario dei ‘5 stelle’

Scuola di Via Don Milani

Rita Zecchini (Sinistra per Cernusco) ha parlato di un Piano senza “una visione della scuola e della relazione che dovrebbe intercorrere tra quest’ultima e il Comune”. Ha richiamato la continuità di alcuni progetti avviati dalla precedente amministrazione comunale, quando lei era assessore all’educazione, che non possono quindi ora rientrare tra le novità. Ha lamentato la mancanza di indicazioni sul piano di ristrutturazione della scuola di via Manzoni e ha evidenziato la notevole riduzione di adesioni al Piedibus. Inoltre, ha affermato che “nonostante la disponibilità di spazi pubblici il Comune per scelta politica non agisce per aumentare le sezioni dell’infanzia” lasciando così spazio alla Scuola paritaria Sorre. Negli ultimi tre Piani presentati, a parere di Zecchini, emerge “un abbassamento evidente dei progetti di classe per bisogni speciali, che nascono da situazioni non certificabili”, situazioni “che possono mettere gli studenti a volte nelle condizioni di dover cambiare istituto”.

“Polverizzato, presuntuoso, parziale e non misurabile” il duro giudizio espresso con queste quattro parole da Paola Malcangio (Lega). Un documento di cui riesce “difficile capire la struttura”, che ha la pretesa di “sapere prima che cosa serve alla scuola”, così che poi i singoli istituti continuano a chiedere contributi alle famiglie, e “senza la possibilità di avere una rendicontazione”.

Monica Tamburrini (Cernusco in Comune) pur riconoscendo che “ci sono alcune cose sicuramente buone nel Piano”, ha poi sottolineato che “ci sono percorsi educativi che non si parlano fra di loro, per esempio per i bambini da 0 a 6 anni.” Inoltre, il Piano “non pone al centro i bambini come costruttori di cultura, li considera principalmente come fruitori; manca la promozione della cultura scientifica e tecnologica per ragazzi e adolescenti; manca una lettura forte del tempo presente e delle potenzialità dei bambini.” Un Piano, per Tamburrini, “che nasce già vecchio.”

La consigliera Lorella Villa (Movimento 5 stelle) si è limitata a chiedere alcune spiegazioni su interventi previsti dal Piano e senza fare dichiarazioni di voto ha espresso voto contrario.

Cernusco sul Naviglio, 31 ottobre 2018