FUNERALI, ALCUNE INDICAZIONI PRATICHE
La Diaconia della nostra Comunità pastorale ha predisposto una lettera che, ogni qual volta ci sarà un funerale, sarà consegnata ai famigliari del defunto per meglio prepararli al rito delle esequie.
Nella Lettera i sacerdoti e il diacono della nostra Comunità pastorale desiderano innanzitutto esprimere, nel “momento di dolore per la perdita di una persona cara”, la loro “vicinanza e la sentita partecipazione” ai famigliari. Quindi ricordano che “nella fede della Chiesa la Liturgia ci fa pregare che ‘la vita non è tolta, ma trasformata, e a chi muore in pace con Cristo è dato il possesso di una gioia senza fine’. Questo è il cuore della nostra fede cristiana e ci dà molta consolazione.”
Sono poi offerte alcune indicazioni pratiche, a partire dalla "visita alla famiglia del defunto". Il primo incontro con la famiglia diventa per il sacerdote un momento di condivisione del dolore, di ascolto dei familiari, di conoscenza di alcuni aspetti della vita del defunto anche in vista di un eventuale personalizzato ricordo durante la celebrazione delle esequie.
Non poteva poi mancare un riferimento alla “conservazione delle ceneri in caso di cremazione” per richiamare “la necessità di conservare le ceneri presso il cimitero, anzitutto al fine di ridurre il rischio di sottrarre i defunti alla preghiera e al ricordo dei parenti e della Comunità cristiana.”
In allegato, il testo integrale della Lettera
Cernusco sul Naviglio, 5 settembre 2018