RINNOVATA LA CONVENZIONE TRA COMUNE E ASILO SORRE

All'Asilo di via Videmari l'amministrazione comunale ha rinnovato la convenzione per l'anno scolastico 2018/2019 e si è riservata l'opzione anche per l’anno successivo.


L'Asilo Sorre di via Videmari

L'amministrazione comunale, con una delibera dello scorso 4 luglio, ha deciso di rinnovare la convenzione con la scuola dell'infanzia paritaria "Asilo Infantile Suor Maria Antonietta Sorre". La decisione è stata assunta in conformità alla normativa regionale vigente e ai più recenti orientamenti della Corte dei Conti, tenuto conto "che tra le finalità istituzionali del Comune può senz'altro annoverarsi quella di assicurare l'effettività dell'istruzione anche attraverso l'erogazione di contribuzioni alle scuole dell'infanzia non pubbliche" e dato atto che l'Asilo Sorre "svolge una pubblica funzione di carattere educativo e sociale e concorre in maniera significativa, insieme alle altre scuole dell'infanzia statali presenti sul territorio, alla concreta realizzazione del diritto all'istruzione ed all'ampliamento dell'offerta formativa territoriale in un'ottica di garanzia della pluralità di scelte educative a disposizione delle famiglie".

Per l'anno scolastico 2018/19, la scuola dell'infanzia paritaria di via Videmari ha raccolto 78 nuove iscrizioni, di cui 77 residenti nel nostro Comune, raggiungendo così i 236 alunni iscritti, di cui 230 residenti.

La precedente convenzione prevedeva un contributo comunale, destinato a contenere le rette a carico delle famiglie, di euro 220mila, rapportato a un massimo di 8 sezioni attivate e 230 iscritti residenti.

Il predetto contributo in ragione d'anno - spiega la delibera - è commisurato ad una quota di euro 4.500 riconosciuta per ogni sezione attivata fino a un massimo di 8 sezioni e a una quota di euro 800 riconosciuta per ogni alunno residente iscritto nel limite massimo di 230 alunni iscritti. Il Comune - si legge ancora nel documento citato - a fronte dei limiti di spesa ministeriali in tema di assegnazione di organico per le scuole dell'infanzia, qualora dovesse attivare una propria scuola comunale per assorbire le predette 8 sezioni attualmente attive presso la scuola paritaria "Sorre", si troverebbe ad affrontare una spesa di gran lunga superiore, atteso che solo il costo del personale educativo ammonterebbe a circa 450mila euro in ragione d'anno, senza contare i restanti costi (personale ausiliario; materiale didattico/ludico; costi vivi e spese generali correlate al servizio ed alla struttura).

La giunta comunale, approvando lo schema di convenzione per l'anno scolastico 2018/19, ha previsto la possibilità di un'eventuale proroga per l'anno scolastico 2019/2020, sempre alle medesime condizioni. Il Comune verificherà il corretto utilizzo dei fondi erogati, anche mediante una rendicontazione sul servizio reso dalla scuola paritaria.

Cernusco sul Naviglio, 10 luglio 2018