“CASA BAMBARAN”, LA STORIA CONTINUA

“La storia continua.. con noi per loro”.


Carissimi amici,

eccoci finalmente a cercare di riprendere il bandolo della matassa.

Vorremmo raccontarvi gli ultimi sviluppi della storia di Casa Bambaran, per come l'abbiamo vissuta e la stiamo vivendo.

Nel mese di agosto, abbiamo fatto sintesi. Il lavoro di tre anni è stato consegnato nelle mani dei nostri compagni di viaggio della Guinea Bissau. Come auspicato e giusto che fosse, quanto creato e avviato con il nostro aiuto, è rimasto a disposizione di Casa Bambaran e della comunità di Bor, perché, si spera, continui a dare frutto.


Ecco come.

- Abbiamo riorganizzato e reso fruibile tutta la gestione del jardim (scuola materna) dall'inizio ad oggi e preparato il necessario per la gestione futura sia in formato elettronico sia cartaceo;

- abbiamo organizzato tutto il materiale gestionale della scuola e le relative istruzioni per l'uso.

- Abbiamo fatto l'inventario di tutto il materiale didattico, i giochi, le attrezzature e le strumentazioni donate in questi anni grazie al nostro progetto (e quindi al vostro preziosissimo e generoso sostegno) e costituenti la scuola materna e l'asilo nido.

- Inoltre, abbiamo organizzato tutta la pianificazione didattica passata e futura;

- concluso le iscrizioni e formato la classi; - predisposto il lavoro per la creche (l'asilo nido);

- raccolto la documentazione video e fotografica del lavoro svolto.

- Infine, abbiamo preparato, programmato e passato le consegne sia alla suora la quale, pro tempore, assumerà la direzione del jardim in attesa di una soluzione definitiva, sia alle educatrici che coordineranno l'asilo.


Lo stesso passaggio di consegne è avvenuto anche con il Superiore Regionale del Pime e i referenti della Caritas della Guinea Bissau.

Poi, il 22 settembre, come da programma, ha preso il via il nuovo anno scolastico; la scuola materna e l'asilo nido inclusivi di Casa Bambaran, hanno riaperto i battenti.

Pochi giorni prima dell'apertura c'è stata la riunione introduttiva con i genitori, illustrativa del programma dell'incipiente anno scolastico, con le sue regole e il suo calendario.

Il primo giorno di scuola ha portato con sé la gioia, i timori, le attese di famiglie e nuovi immatricolati; l'entusiasmo, le preoccupazioni e la determinazione delle educatrici e di tutta Casa Bambaran.

Tutto era pronto e i giochi sono iniziati .. per tutto un nuovo anno molti bimbi saranno tolti dalla strada o dalla trascuratezza e mangeranno al mattino, staranno in un ambiente sano e igienicamente adeguato, dove saranno accompagnati nella loro crescita da adulti attenti alle loro esigenze, quand'anche se “speciali”.


La scuola materna è al suo secondo anno e le numerose domande d'iscrizione provenienti dall'esterno dimostrano il successo ottenuto.

Anche quest'anno ci sono due classi di scuola materna (3-4 anni e 5-6 anni) per un totale di circa 50 bambini e una classe di asilo nido di circa 10 piccoli scalmanati tra gli zero e i tre anni .. che meraviglia!

La nostra equipe di educatrici e assistenti all'infanzia formata in questi anni, si mantiene uguale e al completo, per un totale di otto educatrici nella scuola materna. Mentre, l'asilo nido funzionerà con due educatrici, di cui una ci ha affiancati lo scorso anno, più una suora novizia.


La novità è che noi non ci saremo, almeno non fisicamente; ma abbiamo intenzione di continuare a sostenere il lavoro del jardim, della creche e le esigenze di alimentazione e igiene di Casa Bambaran, per quanto ci sarà possibile se Deus quiser, sia in termini di consulenza a distanza sia in termini economici e per questo continueremo ad avere bisogno di ognuno di voi.

Ad esempio, un'esigenza urgente è l'assunzione di una direttrice, dato che la suora di Bambaran non potrà mantenere il ruolo per molto tempo.


Ora in sintesi, un piccolo bilancio del nostro progetto (che si è rimodellato nel tempo sul campo .. quando sei là, occorre imparare una musica nuova e seguire i ritmi che ti detta). Dopo tre anni, grazie al vostro sostegno generoso, a Bambaran:

- ci sono due classi di scuola materna e un asilo nido aperti anche a bambini del quartiere, per un totale di circa 60 bambini. Sono scuole speciali perché accolgono anche bambini disabili, altrimenti esclusi da ogni ambito formativo ed educativo.

- Sono stati offerti interventi educativi e riabilitativi individualizzati per i bambini disabili di età prescolare.
- Il personale di Casa Bambaran è aumentato di numero, così da migliorare il livello di accudimento e assistenza ai quasi 70 bambini ad oggi inseriti.
- E' migliorata la quantità e la qualità dell'alimentazione e dell'igiene
.
- E'
stato possibile sostenere le spese mediche degli operatori di Bambaran.

Per Grazia ci siamo formati, siamo partiti, ci siamo sporcati le mani. Ma se vale che siamo andati come missionari, allora vale che lo siate anche voi, ognuno di voi. Perché senza il vostro sostegno avremmo potuto fare ben poco.

Grazie per averci permesso di servire; di lavorare al progetto per Casa Bambaran, una casa di accoglimento per bambini orfani, disabili e vittime di violenza.

Bambini che vivono in un contesto durissimo. Purtroppo, infatti, la Guinea Bissau come ormai sapete è un paese poverissimo, privo di acqua nelle case, di energia elettrica, di una valida assistenza sanitaria, di strutture scolastiche adeguate, di strade degne di questo nome, di servizi essenziali e altro ancora. Vorremmo che fosse diverso e poter dire che i nostri interventi sono superflui, ma ci inganneremmo. A noi piacerebbe, figuriamoci a loro, che non ci fosse bisogno di chiedere aiuto, ma non è realistico. Mentre aspettiamo i grandi passi “dall'alto” perché il paese evolva, i bambini muoiono per denutrizione o malattie banali. Non è retorica, ma vita vissuta e fa male.

In un mondo in cui i bisogni dei più poveri sono sempre in aumento e sempre maggiori, troppe sembrano le sollecitazioni alla nostra “coscienza paffuta”, che ci vengono dalle disuguaglianze e dalle povertà; si è tentati di non ascoltare più le grida di aiuto degli ultimi. Di dire “basta!”, “troppa gente chiede!”, “come faccio a rispondere a tutti?” E così si gira la faccia e si tira dritto, si chiudono le orecchie, gli occhi .. il cuore.

E allora ecco il nostro augurio; per chi crede e per chi no, auguriamo a noi per primi, a tutti e a ciascuno di non stancarci di dare, di rinvigorire la gioia della generosità gratuita e di dire con Santa Madre Teresa per ogni uomo bisognoso, “Mi interessa”.

E ora l'invito ..

Abbiamo accompagnato, insieme a voi, un cammino che speriamo di cuore prosegua.Quei bambini, tanto fragili, che conosciamo e ci chiamano per nome, continuano ad interpellarci e in questo cammino speriamo che continuerete ad accompagnarci per non lasciarli soli e, insieme a noi, rispondere.

I passi fatti sulle strade della Guinea non sarebbero stati possibili senza l'aiuto di voi amici generosi, che da più parti del mondo ci avete sostenuto.

Se già in altre occasioni, dire grazie ci è venuto naturale, ancor più ora siamo a ringraziare il Pime, padri e laici, che ci ha permesso di formarci e partire; i nostri familiari, gli amici, le persone conosciute e sconosciute che ci hanno regalato generosità; i compagni di viaggio, in formazione e sul campo.

Sentite questo grazie molto personale, perché lo è per ognuno nella sua unicità.

Siamo stati fortunati, baciati dalla Grazia. E' stata una storia che ci ha profondamente appagati.

MA NON E' FINITAAAAA !!!

Vorremmo che la storia continuasse e fosse, condivisa. O meglio, è una storia che può continuare solo se condivisa, se sarete al nostro fianco o comunque vicini, ma non per noi, con noi .. per loro ..


I bisogni non si esauriscono e la missione una volta nel cuore può solo continuare.


Ciao e tudo de bom a ognuno di voi.



PS: a novembre, per continuare a sostenere casa Bambaran, venderemo dei buonissimi panettoni davanti alla chiesa di Santa Maria Assunta e del Divin Pianto. Vi aspettiamo numerosi e molto golosi ..

Per chi volesse, qui sotto le indicazioni per come donare:

Citare sempre, nella causale: “Casa Bambaran – Bissau”.

- Bonifico Bancario sul c/c 5733
intestato a FONDAZIONE PIME Onlus Via Mosè Bianchi, 94 MILANO – CREDITO VALTELLINESE S.C. - SEDE DI MILANO - S.FEDELE IBAN IT 11 W 05216 01630 000000005733 - BIC BPCVIT2S, inviando poi copia dell’avvenuto bonifico via fax al n. 02 4695193 oppure via mail: uam@pimemilano.com.

-c/c postale n. 39208202 intestato a FONDAZIONE PIME Onlus Via Mosè Bianchi, 94 – 20148 MILANO
Il ringraziamento che riceverete servirà anche come ricevuta per avere diritto alla detrazione fiscale.

Per informazioni: scrivere a: monica.giando@gmail.com
Visitate il sito
: http://monicaegiando.webnode.it/

Per i panettoni le date sono: sabato 14 pomeriggio (orario Sante Messe) sul piazzale di Santa Maria Assunta e del Divin Pianto e domenica 15 novembre tutto il giorno in entrambe le piazze.