LA FESTA È GIÀ COMINCIATA, “SAN GIUSEPPE” ATTENDE TUTTI I CERNUSCHESI

Con una solenne concelebrazione eucaristica nella ‘vecchia’ chiesa di via San Francesco ha avuto inizio la festa patronale di San Giuseppe Lavoratore, che quest’anno coincide con il 50° anniversario di costituzione della parrocchia. Il fine settimana sarà ricco di celebrazioni ed eventi. Dal ricordo del passato alla necessità di vivere il presente con slancio, passione, gioia vera che tolgano la tristezza dal nostro volto, dal volto del popolo di Dio, che è gente d’amore.


Don Enrico Carulli (da sinistra), monsignor Luciano Capra, don Ettore Bassani

Il nostro prevosto, monsignor Luciano Capra, ha presieduto la solenne concelebrazione eucaristica delle ore 18.00 che ha dato inizio, domenica 6 maggio, ai festeggiamenti per il 50°anniversario di fondazione della nostra parrocchia di San Giuseppe Lavoratore.

Entrare nella nostra “vecchia” chiesa, ora salone don Bosco, ha dato a noi - e dico noi, perché varie persone mi hanno espresso ciò che anch’io ho avuto - un tuffo al cuore: quanti ricordi, quanti volti, quanti momenti felici e quali grandi sofferenze hanno visto quei muri! E come ci è sembrata ancora “bella così tutta vestita a festa!”. La tenerezza dei ricordi ha poi affondato le sue radici nelle parole, sempre incisive, concrete ma colme di spiritualità che don Luciano ci ha proposto nella sua omelia, ascoltata con grande attenzione dalla numerosa assemblea.

Il ricordo del passato unito alla necessità di vivere il presente, tempo del “martirio dell’indifferenza”, con slancio, passione, gioia vera che tolgano la tristezza dal nostro volto, dal volto del popolo di Dio che è gente d’amore: questo, in sintesi, il cuore della riflessione proposta dal prevosto.

I nostri cori, uniti per la straordinaria occasione, hanno fatto risuonare potentemente la loro voce così come il profumo dei candidi fiori ha inebriato la chiesa e i gesti, semplici ma significativi, di presentare al Signore i doni, oltre ai più “importanti” pane e vino che divengono il Corpo e il Sangue di Cristo, nostra forza - il busto del Beato Papa Paolo VI, dono del nostro prevosto alla nostra Comunità e una grande ed elegante composizione floreale con il numero 50 - hanno caratterizzato il momento dell’Offertorio.

Quello di domenica è stato un bellissimo momento di inizio festa che ha unito la musica del passato, fatta anche di voci e tocchi di pallone provenienti dal campo di calcio, allo spettacolo della nostra chiesa attuale con le stupende vetrate, la luce colorata ed intensa che inonda il nostro crocefisso e tutta la bellezza racchiusa nel nuovo edificio.

Ora ci avviamo a vivere il triduo della nostra festa patronale: grande è stato e continua a essere l’impegno e la dedizione di tante persone per poter proporre le numerose iniziative che speriamo possano coinvolgere e far sentire parte di una grande famiglia tutti i nostri parrocchiani e anche tutti gli appartenenti alla nostra Comunità pastorale: questo è anche il desiderio, molto chiaramente espresso, dal nostro prevosto.

Ci sarà venerdì 11 maggio alle ore 21.00 un incontro di preghiera-testimonianza nel quale porremo anche un’attenzione particolare ad alcuni nostri parrocchiani che, cresciuti in Oratorio Paolo VI e frequentando anche la nostra chiesa, sono o sono stati “onorati protagonisti” della vita: nell’ambito civico-politico, il nostro attuale sindaco Ermanno Zacchetti, e nell’ambito sportivo, il campione di atletica Simone Collio, entrambi presenti; mentre solo come testimonianza: il nostro eccezionale basso Gianluca Buratto, al seguito di grandi maestri d’opera e il nostro, tanto amato, don Luca Raimondi che dal 1° luglio sarà vicario episcopale della Zona pastorale di Rho, compito gravoso ed impegnativo a fianco dell’arcivescovo Delpini.

Seguirà sabato 12 maggio un pomeriggio dedicato interamente ai bambini, prima con un incontro di preghiera, poi con la merenda in piazza e lo spettacolo della Cicciopasticcio Band di Andrea Ballabio e la grande serata di “sereno svago” con la pizzata in Oratorio; l’esilerante teatro del Gruppo della Martesana, per finire con il mega laser show ad inondare il nostro oratorio di musica e colori.

Domenica 13 maggio sarà il culmine della festa: il programma non ha bisogno di spiegazioni, ma solo di esserci, perché solo così sarà una vera festa.

Manuela

In allegato, il programma completo della festa patronale 2018

Cernusco sul Naviglio, 8 maggio 2018