CORPUS DOMINI: IN PROCESSIONE PER LE VIE DELLA CITTÀ
La processione cittadina del Corpus Domini vuole essere una pubblica e solenne testimonianza di fede. Vuole dire a una città distratta e indaffarata che c’è bisogno di una sola cosa: di Gesù.
L’invito a tutti i fedeli della Comunità pastorale è a partecipare alla solenne Messa del Corpus Domini, nella chiesa parrocchiale della Madonna del Divin Pianto, giovedì 4 giugno, alle ore 20,30. Dopo la celebrazione eucaristica, seguirà la processione per le vie del quartiere est: via Dante, via Verdi, via Nievo, via Foscolo, via Dante e quindi rientro in chiesa parrocchiale Madonna del Divin Pianto. La processione si concluderà con la benedizione eucaristica solenne.
«Nell’Eucaristia si comunica l’amore del Signore per noi: un amore così grande – ci ha ricordato, lo scorso anno, Papa Francesco nella solennità del Corpus Domini - che ci nutre con Sé stesso; un amore gratuito, sempre a disposizione di ogni persona affamata e bisognosa di rigenerare le proprie forze. Vivere l’esperienza della fede significa lasciarsi nutrire dal Signore e costruire la propria esistenza non sui beni materiali, ma sulla realtà che non perisce: i doni di Dio, la sua Parola e il suo Corpo. Se ci guardiamo attorno, ci accorgiamo che ci sono tante offerte di cibo che non vengono dal Signore e che apparentemente soddisfano di più. Alcuni si nutrono con il denaro, altri con il successo e la vanità, altri con il potere e l’orgoglio. Ma il cibo che ci nutre veramente e che ci sazia è soltanto quello che ci dà il Signore! Il cibo che ci offre il Signore è diverso dagli altri, e forse non ci sembra così gustoso come certe vivande che ci offre il mondo.» Quindi, Papa Francesco ha invitato ciascuno fedele a «domandarsi: e io? Dove voglio mangiare? A quale tavola voglio nutrirmi? Alla tavola del Signore? O sogno di mangiare cibi gustosi, ma nella schiavitù?»
La processione che sarà guidata dal nostro Arcivescovo, nello stessa serata, per le vie del centro di Milano, prenderà spunto dal tema dell’Expo - «Nutrire il pianeta. Energia per la vita» - per riannunciare, attraverso letture, preghiere e canti, la forza trasformatrice dell’Eucaristia, pane al di là di ogni nutrimento terreno, cibo che alimenta l’umanità dell’uomo, educandolo alla carità.
«Di fatto il cibo, frutto della terra e del lavoro dell’uomo, seppure ovviamente necessario per sopravvivere, non basta alla vita – ha affermato monsignor Claudio Magnoli, responsabile del Servizio per la Pastorale liturgica a www.chiesadimilano.it -. È necessario che ognuno di noi riscopra la bontà e la bellezza del pane eucaristico.» L’Eucaristia, cibo per la vita eterna, è «“un pane che rende presente Dio”, “un cibo da condividere” - il pane spezzato - e “un cibo che educa”, ossia che porta a stili di vita nuovi.» Approfondimenti e riflessioni già presenti nel documento che la Santa Sede ha elaborato per spiegare il significato della sua partecipazione a Expo 2015.
Cernusco sul Naviglio, 1 giugno 2015