L'Oratorio feriale – secondo le indicazioni della pastorale giovanile della nostra diocesi - avrà come tema centrale il nutrire, in sintonia con Expo 2015 «Nutrire il pianeta, Energia per la vita».

«Vogliamo introdurre i ragazzi dei nostri oratori – ha spiegato la FOM - al concetto di “nutrimento

per la vita” a partire dal gesto quotidiano del mangiare, sviluppando un percorso che abbia il suo fondamento nei testi della Scrittura. Questo percorso biblico parte con l'invocazione del Padre nostro, “dacci oggi il nostro pane quotidiano” e si conclude proponendo l'esercizio che Mosè fece compiere al popolo di Israele prima di entrare nella terra promessa: ricordare il cammino percorso (Dt 8). Facendo memoria dei quarant'anni nel deserto, Israele apprende che “non di solo pane vivrà l'uomo”, come recita il sottotitolo dello slogan 2015. Attraverso l'incontro con diversi passi della Scrittura, i ragazzi scopriranno che per nutrire la loro vita, quindi per star bene, dovranno (anche) “andare oltre” l'istinto del cibarsi, per scoprire i significati e le grandi sfide che il Signore ha pensato per ciascuno di noi; l’obiettivo sarà così giungere a conclusione dell'oratorio estivo facendo memoria del cammino compiuto e comprendendo che “non di solo pane vivrà l'uomo” ma anche di parole, relazioni, sguardi...»

Nei nostri tre oratori cittadini, già da tempo, sotto la guida di don David, ci si sta preparando per l’avvio dell’Oratorio feriale 2015. E a questo proposito, su Voce Amica, mensile della nostra Comunità pastorale, di questo mese, il responsabile della pastorale giovanile cittadina ha “annunciato alcune novità nella ge­stione 2015, che nascono sotto il segno della serietà della proposta e della sicu­rezza per i bambini.”

La prima novità è «l’apertura dell’Oratorio nel giorno della gita, quale garanzia dell’assistenza ai piccoli, quando loro non volessero partecipare all’uscita proposta o quando si fosse nell’impossi­bilità di sostenerne il costo. Ovviamente non resteranno aperti tutti e tre gli oratori, ma il solo Oratorio Sacer, che garantirà il servizio cucina, come tutti gli altri giorni. Potranno in quel giorno confluire in Sacer i bambini di tutti e tre gli oratori; per i bam­bini del “Paolo VI” e del “Divin Pianto” si tratterà, la prima volta, di fare una velocissima iscrizione - senza alcun costo aggiuntivo - per avere tutti i dati di reperibilità. La proposta, che richiede un impegno non indifferente ai volontari, vuole garantire ai genitori una continuità infrasettimanale del servizio, anche qualo­ra, per tante ragioni, non si volesse aderire alla gita indetta per quel giorno.»

La seconda novità è l’assunzione di “tre educatori professionali”. Don David ha così spiegato il motivo di questa scelta: «Basta partecipare a un qualsiasi consiglio di classe per rendersi conto delle tante forme di “disabilità” che si affacciano nel mondo dei bambini di oggi. Per carità: all’oratorio non si hanno particolari competenze intellettuali da acquisire o verificare, tuttavia sappiamo bene quanta attenzione ci voglia, perché il singolo possa fare in Oratorio un’esperienza non di parcheggio, ma di reale inclusione e autentica formazione ai valori cristiani. Ogni bambino è un mondo a sé e non possiamo permetterci di lasciar "annegare” il singolo nella massa, come un numero; tanto più se presenta difficoltà che richiedono attenzioni particolari, obliate le quali potrebbero verificarsi reazioni inattese o ingestibili.»

Gli educatori professionali cureranno il corso di formazione degli animatori; guideranno l’animazione nell’Oratorio Sacer, dividendosi nelle diverse fasce d’età, così da garantire una presenza adulta in ogni gruppetto; uno farà da responsabile dei progetti di accoglienza dei ragazzi con disabilità, di ogni genere e forma che saranno presenti, e in generale dei ragazzi a rischi di marginalizzazione e gestirà i rapporti con l’Itsos.

La terza novità riguarda la presenza di due studenti in tirocinio dell’Itsos cittadino “del 4° anno del Liceo Scienze Umane, a favore dei ragazzi a maggiore rischio di marginalizzazione sociale.” Spiega don David: “Quale migliore possibilità dell’Oratorio feriale per offrire un contesto di inclusione sociale ai tanti bambini che, per tante ragioni diverse - fisiche, psichiche, o culturali - ne hanno bisogno? Creare attività ad hoc rischia di fare dei piccoli ghetti, ma potenziare in professionalità e competenze un’attività così già altamente frequentata, è una carta vincente, da giocare con grande energia per il bene che possiamo realizzare!”

La quarta novità è la “collaborazione con l’Associazione Nazionale Carabinieri di Cernusco, per garantire una maggiore sicurezza nel trasporto dei bambini dell’Oratorio Paolo VI e Divin Pianto in Sacer il giorno della piscina. Concretamente ci saranno dei membri dell’associazione che accompagneranno in divisa i bambini lungo le strade della città per la giornata di piscina.”

Dall’11 maggio, presso le segreterie dei tre oratori cittadini, sono aperte le iscrizioni all’oratorio feriale, ma avverte don David “non abbiamo ancora i braccialetti! Aspettiamo le famiglie dei bambini già iscritti gli anni scorsi, già dotati di braccialetto. Per le nuove iscrizioni, bisognerà aspettare ancora un po’!”

Per tutti e tre gli oratori i costi sono i seguenti: iscrizione (una tantum): € 20; quota settimanale: € 10; pranzo: € 3,00; braccialetto elettronico: € 5,00.

Di seguito, periodo di svolgimento e orari d’apertura e chiusura.

In Sacer: da lunedì 8 giugno a venerdì 17 luglio;
apertura cancelli: ore 7,45 - inizio attività ore 9,00 - fine attività ore 17,00 - chiusura ore 19.00.

Al “Paolo VI”, da martedì 9 giugno a venerdì 3 luglio;
apertura cancelli: ore 7,45 - inizio attività ore 9,00 - fine attività ore 17,00 - chiusura ore 19,00.

Al “Divin Pianto”, da martedì 9 giugno a venerdì 3 luglio;
apertura cancelli: ore 13,30 - inizio attività ore 14,00 - fine attività ore 17,00 - chiusura ore 19,00.

Cernusco sul Naviglio, 11 maggio 2015