Giovedì 28 Marzo

SUL SAGRATO DELLA PREPOSITURALE, LA CONCLUSIONE DEL MESE DI MAGGIO

Da antica tradizione il mese di maggio è dedicato a Maria. Domenica 31 maggio, dopo la celebrazione della Messa delle ore 20,30, ci sarà la recita del rosario e la proiezione di un filmato.

Quest’anno la conclusione del mese di maggio – caratterizzato da diversi momenti di preghiera nelle tre parrocchie cittadine, nel santuario di Santa Maria e in tanti altri luoghi della città - avverrà, per tutta la Comunità pastorale cittadina, sul sagrato della chiesa prepositurale di Santa Maria Assunta, di piazza Conciliazione, domenica 31 maggio, dopo la conclusione della Messa delle ore 20,30. Ci sarà la recita del santo rosario, con posti a sedere, e la proiezione di un filmato che illustrerà le raffigurazioni presenti sul portale in bronzo da poco posato e benedetto. In caso di maltempo, il tutto avverrà all’interno della chiesa.

Un portone dedicato a Maria Assunta in cielo - Il portone di bronzo, opera dello scultore Mario Toffetti, presenta diverse figure bibliche femminili.

Sull'antone di sinistra è raffigurata, in alto, una Maria giovanile avvolta dalle stelle, mentre in basso c'è una Natività. Sull'antone di destra ci sono quattro figure di donne del Primo Testamento che rimandano a Maria: Eva (la teologia definisce Maria come la nuova Eva e diverse raffigurazioni la ritraggono mentre schiaccia la testa del serpente, proprio come è annunciato nel libro della Genesi), Rut (rimasta vedova, torna dalla suocera e sposa un parente del marito, entrando nella genealogia di Gesù), Giuditta (salva il suo popolo uccidendo il generale nemico, conquistato dalla sua bellezza) ed Ester (straniera, diventa moglie del re e salva il suo popolo esule dallo sterminio; sul portone è ritratta mentre sviene per la paura presentandosi al re).

Sono sempre tanti i motivi per pregare e invocare l’intercessione della Vergine Maria, a partire dal desiderio di essere insieme per affidare a Lei la nostra Comunità, la nostra città, le famiglie, i giovani, chi soffre nel corpo e nell’anima, i semi di bene che sono stati piantati, affinché germoglino, ma anche i dolori, le fatiche, le pesantezze. Quando ci raduniamo in preghiera, la Vergine Maria ci persuade ad alzare lo sguardo, a ringiovanire la speranza, a confermarci nella convinzione che, se facciamo quello che Gesù ci dirà, vedremo di nuovo scorrere la gioia per le vie delle nostre città.

Cernusco sul Naviglio, 25 maggio 2015