“ALLORA DECISERO DI UCCIDERE ANCHE LAZZARO”

Domenica 25 marzo, delle palme nella passione del Signore – Perché molti Giudei se ne andavano a causa di Lazzaro, che Gesù aveva resuscitato dai morti e credevano in lui.

 

Possiamo considerare la domenica delle Palme come una vera e propria porta di ingresso che ci fa entrare nella settimana più importante dell’anno, la Settimana Santa o Settimana Autentica. Il cammino di tutto il tempo quaresimale e il centro di tutto l’anno liturgico sono proprio qui, nella Pasqua del Signore, nel dono della sua vita per noi, nella sua passione, nella sua morte e nella sua risurrezione.

La liturgia ambrosiana in questa domenica ci offre due scene evangeliche, due vere e proprie “icone” per entrare con Gesù e come Gesù nella sua Pasqua. La prima è quella tradizionalmente usata per la Messa della benedizione delle Palme: l’ingresso di Gesù a Gerusalemme, seduto su di un asinello e acclamato come il re Messia da una folla festante, che agita rami di palma.

La seconda scena evangelica si svolge invece a Betania, poco prima della passione del Signore. Ci troviamo in casa di Lazzaro, insieme a Marta, che sta servendo a tavola, e a Maria, che prende un profumo molto prezioso e cosparge i piedi di Gesù, per poi asciugarli con i suoi capelli.

Per leggere il testo completo del commento di don Marco Bove per “Famiglia cristiana”, cliccare qui

Per leggere i testi delle letture della ‘Messa del giorno’ di domenica 25 marzo 2018, cliccare qui

Cernusco sul Naviglio, 22 marzo 2018