“O DIO, ABBI PIETÀ DI ME PECCATORE”

Domenica 11 febbraio 2018 – «Io vi dico: questi (pubblicano), a differenza dell’altro (fariseo), tornò a casa sua giustificato, perché chiunque si esalta sarà umiliato, chi invece si umilia sarà esaltato».

 

Questa domenica è detta «del perdono» ed è l’ultima del tempo dopo l’Epifania: tra una settimana infatti inizierà la Quaresima e siamo invitati dalla liturgia di oggi a prepararci ad accogliere la grazia del perdono.

Ma che significa accogliere questo dono? C’è in realtà una condizione di fondo che potrebbe sembrare banale, ma non è così. Per accogliere il dono di grazia che il Signore ha in serbo per noi, è necessario riconoscersi bisognosi di perdono, riconoscere che la misericordia di Dio è per noi indispensabile. Ma non è scontato.

L’evangelista Luca ci racconta in questa domenica una delle parabole più belle e più provocatorie sul tema del perdono, che ha però una piccola premessa: «Gesù disse questa parabola per alcuni che avevano l’intima presunzione di essere giusti e disprezzavano gli altri».

Per leggere il testo completo del commento di don Marco Bove per “Famiglia cristiana”, cliccare qui

Per leggere i testi delle letture della Messa di domenica 11 febbraio 2018, cliccare qui

Cernusco sul Naviglio, 9 febbraio 2018