FESTA DI SANT’AGATA, CON TANTA VOGLIA DI STARE INSIEME
Per la festa di Sant’Agata, ritrovo lunedì 5 febbraio, dopo la Messa delle ore 18.30 in chiesa prepositurale, al ristorante “Da Peppino” a Carugate. Non mancheranno sorprese e elezioni di miss.
Catania, festa di
sant’Agata (foto da: www.informasicilia.it)
Gli ‘ingredienti’ della festa di sant’Agata non cambiano e ogni anno torna puntuale questa ricorrenza diventata cara a un nutrito gruppo di donne della nostra comunità pastorale. Quest’anno l’appuntamento è nel giorno proprio della memoria liturgica dell’amatissima patrona di Catania: il 5 febbraio. Dopo la Santa Messa delle ore 18,30 in Santa Maria Assunta, il ritrovo per tutte le partecipanti è al ristorante “Da Peppino” a Carugate. Naturalmente, non mancheranno sorprese, elezioni di miss, accompagnate, come sempre, dai piatti preparati con cura. Le iscrizioni si ricevono nelle segreterie parrocchiali o presso Vittoria (029245136) o Tiziana (029235990) oppure Giovanna (029230534).
Lo scorso anno la festa di sant’Agata ha toccato il traguardo del venticinquesimo: “la serata è iniziata con la partecipazione alla Messa vigiliare delle 17.30 in prepositura – ha raccontato una partecipante sulle pagine di Voce Amica - per poi proseguire con un’ottima cena ‘Da Peppino’ a Carugate. Atteso e partecipato anche dai camerieri l’immancabile momento animato da don Renato. La serata è poi proseguita con l’elezione delle miss. Questo è un momento che guarda alla donna in tutta la sua essenza e bellezza e in tutte le sue sfaccettature, scoprendo un mondo dai molteplici carismi. Così sono state elette ‘miss mamma’, ‘miss nonna’, ‘miss so cantare e far cantare’, ‘miss segretaria’ e ‘miss son la più bella del reame’, tutte rigorosamente premiate dai nostri sacerdoti.”
“Il pensiero ritorna a sant’Agata – prosegue la partecipante alla festa dello scorso anno - una delle prime martiri della Chiesa, che anche noi onoriamo. Giovane e bella, ha consacrato a Dio la mente e il cuore, testimoniando con forza e coraggio la fede in Cristo. Sotto la sua potente protezione la città di Catania, dove visse e dove è onorata in modo particolare, è stata salvata da terremoti, eruzioni e pestilenze. A lei ricorrono tanti fedeli, fiduciosi di ottenere, per sua intercessione, i doni della grazia divina. Partecipando a questa festa desideriamo affidarci alla sua protezione chiedendole di sostenerci nelle difficoltà e rafforzando in noi il coraggio di testimoniare e annunciare il vangelo.”
Cernusco sul Naviglio, 30 gennaio 2018