DON DAVID: “NOMADELFIA NON LASCIA INDIFFERENTI”

Dalla “quattro giorni” trascorsa con gli adolescenti della nostra comunità pastorale, don David è tornato contento per aver incontrato “esperienze di cristianesimo molto intense, radicali, forti” che non lasciano indifferenti


I partecipanti all’Ado&vAdo 2017

Due sono state le tappe dell’Ado&vAdo 2017, dal 27 al 30 dicembre scorso: la comunità di Nomadelfia nei pressi di Grosseto e la visita di Lopppiano, cittadella del movimento dei Focolari, nei pressi di Firenze.

“La comunità di Nomadelfia – ha spiegato don David, durante l’omelia della Messa delle ore 11, in chiesa prepositurale, domenica 31 dicembre – è unica. È stata creata dalla figura carismatica di don Zeno Saltini negli anni ‘30 del secolo scorso ed è una comunità di famiglie.” Dal responsabile della pastorale cittadina è arrivato subito un avvertimento: “Non ascoltate quelli che vi raccontano che a Nomadelfia si vuole fare il comunismo” perché è, invece, una comunità “nata per fare accoglienza. Don Zeno alla sua prima Messa ha preso con sé un ragazzo appena uscito dal carcere e lo ha accolto come suo figlio e come tale l’ha trattato. Di fatto, le famiglie di questa comunità tuttora sono in collegamento con diversi Tribunali minorili e sono disponibili ad accogliere i ragazzi a loro affidati.”

“In questa comunità che ci ha accolto e nella quale abbiamo trascorso due giornate – ha proseguito don David - tra le tante cose che generano stupore c’è questa: loro hanno davvero compreso che Gesù è quella sapienza che trasforma, cambia il modo di intendere la vita.”


Ado&vAdo 2017: a Grosseto

“A Nomadelfia non circola danaro e lavorano tutti per il bene comune. Ci possono essere anche alcuni tratti che lasciano più o meno perplessi, ma la vera cosa che fa la differenza e che rende piena la vita delle persone di questa comunità non sono i successi professionali o personali. È altro.” Come hanno dimostrato due mamme della comunità che si sono “prese in giro l’un l’altra per il numero dei figli che avevano avuti: ‘Io ho avuto 13 figli’, ‘Io invece 17’. La cosa oltre a far sorridere cambia i criteri della vita”: ha sottolineato il responsabile dei tre oratori cittadini.


Ado&vAdo 201: a Castigliane della Pescaia

“L’esperienza di Nomadelfia è unica nel suo genere, è radicale, non è esportabile, ma comunica questa cosa forte: la risposta alla ricerca di felicità, che accomuna tutti gli uomini sulla faccia della terra, arriva da Gesù. È Gesù la sapienza che ci insegna cos’è la vita e come la vita possa essere bella e piena.”

“C’è veramente da chiedersi – è stato l’invito finale di don David- cosa insegniamo ai nostri figli e ai nostri nipoti: cos’è la vita?” La convinzione del responsabile della pastorale giovanile cittadina è che “il contatto diretto con l’esperienza di Nomadelfia non può lasciare indifferenti”, come non ha lasciato indifferenti i suoi adolescenti.

Cernusco sul Naviglio, 2 gennaio 2018