CAV LOMBARDI, NEL 2016 ´SALVATI´ OLTRE 3.400 BAMBINI

“Spesso l’operatore si pone in un atteggiamento di rassegnazione di fronte alla decisione abortiva, mentre se la donna percepisce che può essere aiutata cambia idea”: è quanto dichiarato dal presidente di Federvita Lombardia.


Foto d’archivio: da www.agensir.it

Otto donne su dieci avvicinate dai volontari dei Centri di aiuto alla vita (CAV) rinunciano ad interrompere la gravidanza per far nascere il proprio bambino. Il dato è stato messo in luce - come ha riferito Avvenire - da Paolo Picco, presidente di Federvita Lombardia, che riunisce i 58 Centri di aiuto alla vita attivi sul territorio regionale, nel corso del suo intervento alla commissione speciale 'Piano integrato di politiche familiari' del Comune di Milano.

Il presidente di Federvita Lombardia ha ricordato come 25 Cav collaborino con gli enti ospedalieri. «Si tratta di un’esperienza positiva che ha portato l’anno scorso a 8300 bambini nati in tutta Italia, di cui 3400 in Lombardia – ha sottolineato Picco –. Spesso l’operatore si pone in un atteggiamento di rassegnazione di fronte alla decisione abortiva, mentre se la donna percepisce che può essere aiutata cambia idea».

Il dato positivo è confermato da Paola Bonzi, fondatrice del Cav Mangiagalli, che ha evidenziato come ogni giorno si rivolgono al centro dalle quattro alle sei donne e che in un anno nascono 1.100-1.200 bambini. «Attualmente sono 2.523 le donne seguite per 18 mesi dopo il parto – ha spiegato –. La nostra attività ha fatto nascere in tutto 21.153 bambini».

Don Edoardo Algeri, presidente della, ha sottolineato che sono 50 quelli accreditati dalla Regione Lombardia, di cui nove operativi a Milano. Lo scorso anno si sono rivolte agli sportelli 115mila persone con prestazioni quasi sempre gratuite (in pochi casi è richiesto il pagamento di un ticket) e con un impatto moltiplicato sulla famiglia.

Ricordiamo che dallo scorso novembre un consultorio familiare, in attesa di accreditamento, aderente alla Confederazione italiana dei consultori familiari di ispirazione cristiana, è attivo anche nella nostra città, presso il Centro cardinal Colombo di piazza Matteotti (telefono 02.9241342 oppure info.cernusco@fondazionemartini.org). (Fonte: Avvenire, 21 dicembre 2017)

Cernusco sul Naviglio, 8 gennaio 2018