BEST 11, GIOCO IN SCATOLA COSTRUITO DA MANI “SPECIALI”

È un progetto della cooperativa sociale “Fabbrica dei segni” di Novate Milanese: a costruire il primo gioco ufficiale di 11 squadre di serie A, sono persone con diversi disagi, fisici, mentali o sociali.


Foto da: www.fabbricadeisogni.it

Il disagio sociale, la malattia e la disabilità si superano giocando: ancora meglio, inventando un gioco e, soprattutto, fabbricandolo. E’ la scommessa della cooperativa sociale “Fabbrica dei Segni” di Novate Milanese, che ha impegnato alcuni suoi utenti e soci nella realizzazione di un ambizioso progetto, un gioco da tavola, “Best 11”: si mettono in campo 11 squadre di serie A e si gioca la partita, sperando di vincerla. Perché tutte le mani che hanno costruito questo gioco hanno una partita da giocare, che non è proprio un gioco: c’è chi ha vissuto l’esperienza del carcere, chi ha una disabilità fisica o intellettiva, chi ha un rapporto complicato con la droga e con l’alcol, chi ha una situazione familiare delicata. Tutti insieme, intorno al tavolo, ciascuno cercando di mettere in campo una personalissima formazione della propria squadra del cuore. Ogni giocatore riceve un modulo di gioco che dovrà completare acquistando i giocatori più adatti, ingaggiando un allenatore ed eventualmente completando anche lo stadio.

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Cernusco sul Naviglio, 4 dicembre 2017