IN MARTESANA: FINANZA ETICA, DUE APPUNTAMENTI

Per il mese della finanza etica segnaliamo due iniziative in programma in Comuni vicini al nostro: sabato 18 novembre, ore 17, a Pioltello e martedì 28 novembre, ore 21, a Cassina de Pecchi.


Leonardo Becchetti (foto da www.agensir.it)

Dopo lo spettacolo teatrale “Noi siamo suolo. Noi siamo terra” di Roberto Mercadini dello scorso 3 novembre tenutosi nella nostra città, alla Casa delle Arti, segnaliamo altre due iniziative promosse nell’ambito del “Mese della finanza etica” dal Git Milano Est Banca Etica.

La prima alla Biblioteca comunale di Pioltello, in Piazza dei Popoli 1, sabato 18 novembre, alle ore 17,00 la presentazione del libro “Non con i miei soldi” con l’intervento di Ugo Biggeri, uno degli autori e presidente di Banca Popolare Etica. “Un’occasione unica – scrivono gli organizzatori - per incontrare il presidente di una banca e farci spiegare le relazioni tra i nostri soldi e la speculazione finanziaria”. Poi aggiungono: “Davvero la finanza è troppo difficile da capire? Noi crediamo di no. Informiamoci per scegliere il nostro futuro.” L’incontro sarà preceduto, alle ore 16,30 da un rinfresco di benvenuto.

Il secondo appuntamento è per martedì 28 novembre, alle ore 21, al Torrione di cascina Casale, in via Trieste 3 a Cassina de’ Pecchi, per un incontro dal titolo “Il voto col portafoglio. Cambiare consumo e risparmio per cambiare l’economia” con Leonardo Becchetti, presidente del Comitato etico di Etica Sgr, professore ordinario di economia politica presso l’Università di Roma Tor Vergata ed editorialista di Avvenire.

«Il "voto col portafoglio" è uno strumento con il quale i cittadini possono potenzialmente cambiare il mondo – ha scritto Leonardo Becchetti su Avvenire, nell’editoriale di sabato 11 novembre 2017 - e orientare il sistema economico verso il bene comune, premiando con le loro scelte le aziende responsabili, ma esso deve superare quattro grandi ostacoli per essere efficace: la mancanza di consapevolezza, la mancanza d’informazione sulla responsabilità d’impresa, la difficoltà di coordinare tante piccole scelte e la differenza di prezzo tra "prodotto sostenibile" e, diciamo così, "prodotto ordinario". La natura dei quattro ostacoli spiega perché in questi anni la finanza responsabile ha fatto molti più progressi del consumo responsabile. In finanza il problema della consapevolezza, dell’informazione e del coordinamento delle scelte è risolto da intermediari specializzati (i fondi etici) che lavorano per conto dei risparmiatori aggregando naturalmente le decisioni di questi ultimi in un’unica volontà. Numerosi studi scientifici in materia hanno inoltre dimostrato che i fondi etici hanno rendimenti corretti per il rischio, non diversi da quelli dei fondi tradizionali e quindi il quarto ostacolo (il differenziale di prezzo) è anch’esso superato.»

Cernusco sul Naviglio, 13 novembre 2017