CON L’AZIONE CATTOLICA, NELLA CHIESA DA PROTAGONISTI

In tutta la diocesi venerdì 8 dicembre, solennità dell’Immacolata Concezione, si celebra la giornata di adesione all’Azione Cattolica, che quest’anno assume un significato particolare celebrandosi i 150 anni di vita di questa importante associazione laicale.


Foto da www.azionecattolicamilano.it

Nella nostra Comunità pastorale venerdì 8 dicembre, alla Messa delle ore 9,30 in chiesa prepositurale, sono invitati, in modo particolare, tutti gli iscritti e amici dell’Azione Cattolica in occasione della “Giornata dell’adesione”. Nel pomeriggio poi, alle ore 15,30, al Centro Cardinal Colombo, ci sarà un incontro a loro riservato, a cui farà seguito lo scambio degli auguri per le prossime festività natalizie.

Nella nostra città, la presenza dell’Azione Cattolica risale al dicembre 1905 quando fu costituita l’Associazione “Gioventù maschile Constantes”. Poi negli anni seguenti fu la volta deglle altre sezioni: donne, gioventù femminile e uomini. Di seguito, la presidente diocesana dell’Azione Cattolica, Silvia Landra, richiama il significato dell’adesione all’associazione, che a livello nazionale festeggia il 150° della sua fondazione.

«La raccolta annuale delle adesioni all’Azione Cattolica – da molti anni ormai l’otto dicembre è la data simbolo del rinnovo – rende inevitabile il chiedersi quale è il senso di una appartenenza ma soprattutto quali segni e quali azioni la rafforzano oggi. Si sceglie di stare nella Chiesa in quanto donne e uomini credenti, contribuendo da protagonisti e non da comparse alla sua costruzione continua, non rinunciando a coniugare Vangelo e vita, tradizione e innovazione, conferme e inquietudine. C’è il desiderio dichiarato di essere presenze vive e critiche che al “noi” della Chiesa credono così tanto da volerci aggiungere il “noi” associativo, come un aiuto a non dimenticarselo mai.»


«Per questo scopo è efficace una associazione? Ci guardiamo attorno. Se è vero che la partecipazione sociale, politica ed ecclesiale non vive più i tempi d’oro di epoche passate, è altrettanto vero che sorgono forme nuove di aggregazione spontanea e non banale» osserva la presidente, che poi aggiunge: «La solitudine non attrae e le istanze portate insieme rendono quantomeno più snello il cammino. Se l’associazione ci tiene insieme con semplicità, ci sprona e ci lancia verso l’obiettivo grande a cui siamo chiamati, perché no?»

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Cernusco sul Naviglio, 6 dicembre 2017