LE BARRIERE DI CEMENTO IN PIAZZA MATTEOTTI? UNA “SCELTA RIDICOLA”

È quanto si legge nella domanda d’attualità presentata da Vivere Cernusco. L’invito è “a rivedere tale decisione facendo prevalere, pur nel rispetto delle norme antiterrorismo, la ragione e il buon senso.”


Piazza Matteotti con le barriere di cemento per la “Tenda della Missione”

Le nuove misure di sicurezza richieste dal Ministero dell’Interno, in occasioni di eventi in luoghi pubblici, sono state al centro della “domanda di attualità” presentata, nella seduta del consiglio comunale dello scorso 22 novembre, dal capogruppo di Vivere Cernusco, Giordano Marchetti. La ‘domanda’ – insolitamente pungente, se si considera che arriva da una formazione di maggioranza - è scaturita da quanto accaduto in occasione dei “Sabati Bio” che la lista civica propone da alcuni anni e l’ultimo dei quali si è svolto lo scorso 11 novembre in Piazza Matteotti.

In quest’ultima occasione «prima dell'evento, la Polizia Locale ha contattato il presidente di Vivere Cernusco comunicandogli che l’iniziativa, diversamente dai passato, poteva essere fatta ma a condizione che prima fossero posati, dietro il pagamento di 60 euro e una cauzione di 200 euro dei new jersey a delimitazione dell’arca espositiva»

«Se l'obiettivo è garantire la sicurezza contro ipotetici attentati – ha spiegato Marchetti - la scelta attuata e imposta sabato 11, appare a mio parere pilatesca per non dire, come dai commenti espressi da diversi cittadini incontrati nell’occasione, una scelta ridicola». Poi ha aggiunto: «Eventi contenuti per via della ridotta dimensione della piazza, dove due accessi su tre alla piazza impediscono già il passaggio di mezzi grazie alla presenza di “pilomat”, dove l’accesso libero è quello che attraversa mezza ZTL provenendo da nord e che consentirebbe, volendo, all’ipotetico terrorista a bordo di un mezzo di fare strage di pedoni (sullo stile Ramblas di Barcellona per intenderci) indipendentemente che in piazza Matteotti vi siano o meno iniziative, e che dire della presenza a partire dal venerdì pomeriggio e fino al lunedì mattina di blocchi di cemento armato che ostacolano il normale transito e danno una pessima immagine della piazza principale della città, per non parlare poi dell’aggravio dei costi sia di chi promuove le iniziative che degli operai del Comune impegnati nella posa e rimozione dei new jersey

«Vorrei sapere qual’é la ratio - ha proseguito Marchetti - per cui si intendono prevenire atti terroristici solo in piazza Matteotti e non in ambiti con presenza più significativa di persone come i mercati settimanali, gli accessi alla scuole e alle chiese?». Ed ecco la sua conclusione: «Le chiedo, signor Sindaco, di prendere provvedimenti finalizzati a rivedere tale decisione facendo prevalere nelle scelte future, pur nel rispetto delle norme, la ragione e il buon senso.»

Il Sindaco, Ermanno Zacchetti, ha spiegato che le misure adottate derivano da circolari ministeriali che danno indicazioni “decisamente stringenti” e che “complicano non poco gli adempimenti necessari” per gli eventi da autorizzare. A seguito di queste disposizioni, ha aggiunto Zacchetti “gli uffici hanno fatto le loro valutazioni” e pertanto in “piazza Matteotti si è provveduto a collocare le barriere di cemento”. Ma questa “è una soluzione provvisoria” perché è in corso un procedimento di analisi e di valutazioni al termine del quale saranno adottate le scelte definitive.

Cernusco sul Naviglio, 29 novembre 2017