Giovedì 28 Marzo

CIMINIERA, IL COMUNE ESEGUIRÀ LE OPERE DI CONSOLIDAMENTO

A seguito di un contenzioso in atto, il Comune, in sostituzione e a spese del società inadempiente, eseguirà i lavori di messa in sicurezza della ciminiera. Mentre al momento non si parla di ripristino.


La Ciminiera come si presenta ora

A oltre venti mesi dall’intervento sulla ciminiera della Vecchia Filanda di Piazza Gavazzi, per ridurne l’altezza al fine di evitare situazioni di pericolo per l’incolumità pubblica, la vicenda si arricchisce di un nuovo capitolo. Come si ricorderà la ciminiera subì un “taglio” di una decina di metri, a seguito di un’ordinanza sindacale, dopo i sopralluoghi effettuati dai tecnici e da un incaricato della Sovraintendenza e le segnalazioni pervenute dai titolari del ristorante posto alla base del manufatto. Il “taglio” fu eseguito in modo da conservare i mattoni del camino per il successivo ripristino.

La società proprietaria del ristorante posto alla base della ciminiera vanta un diritto di superficie sino al 2047 sull’area comunale sulla quale insiste la loro attività. L’interpretazione della convenzione che disciplina il citato diritto e di conseguenza la competenza delle relative spese, ma soprattutto l’entità dei costi che dovrebbero essere sostenuti per il completo ripristino della ciminiera hanno sinora ritardato l’esecuzione dei lavori.

Divergenze che, nel maggio 2016, hanno portato la società titolare del ristorante a presentare un ricorso al Tar Lombardia contro il Comune. Alla fine dello scorso mese di settembre, il tribunale amministrativo ha negato la concessione della tutela cautelare e ha dato mandato all’amministrazione comunale di dare seguito all’approvazione del progetto definitivo per l’esecuzione delle opere di consolidamento della ciminiera.

Il Comune ha assegnato un termine massimo, scaduto a fine settembre 2017 e non rispettato dalla controparte, per la presentazione del titolo edilizio per la realizzazione delle opere di consolidamento. Adesso l’amministrazione comunale, in sostituzione e a spese del società inadempiente, eseguirà i lavori di messa in sicurezza della ciminiera. Mentre al momento non si parla di ripristino.

Per cercare di sbloccare la situazione, l’amministrazione comunale aveva proposto al consiglio comunale, che aveva poi approvato la delibera nella seduta del 19 aprile 2016, di inserire nel patrimonio disponibile del nostro Comune l’area su cui sorge la ciminiera e il ristorante. Area che quindi potrebbe essere venduta, ma anche questo provvedimento non è servito a sbloccare la situazione.

Cernusco sul Naviglio, 17 novembre 2017