Il Sindaco – domenica 5 novembre - ha accolto in Villa Greppi monsignor Luciano Capra, rivolgendogli un indirizzo di saluto. Il prevosto ha firmato il “Libro d’onore” apponendovi una dedica.

Le avverse condizioni meteo non hanno purtroppo consentito lo svolgersi del tradizionale corteo dal santuario alla prepositurale e, quindi, l’incontro tra i rappresentanti delle due istituzioni cittadine, anziché in Piazza Matteotti, come inizialmente previsto verso le ore 16,30, è avvenuto nel porticato della sede comunale. Presenti anche il vicesindaco, Daniele Restelli, alcuni assessori e consiglieri comunali.

«Reverendo monsignore, benvenuto a Cernusco sul Naviglio! Le porgo il saluto della comunità civile all’inizio dell’incarico che la Chiesa di Milano l’ha chiamata a ricoprire nella nostra città. L’accolgo qui a Villa Greppi, la casa di tutti i Cernuschesi – ha esordito il Primo Cittadino, Ermanno Zacchetti, nel suo indirizzo di saluto al nuovo prevosto della città - insieme alla giunta e ai membri del consiglio comunale, anche noi come sa, all’inizio del nostro mandato amministrativo. Sono certo che questo tempo che condivideremo nell’impegno per Cernusco sul Naviglio, ognuno secondo le proprie competenze ma insieme collaboranti, sarà vicendevole occasione di confronto, crescita e agire alla ricerca del bene comune.»

«Le relazioni tra le persone; l’incredibile manifestarsi del tessuto associativo; quel senso di comunità diffuso che sono certo ha già avuto modo di conoscere in questi suoi primi mesi tra noi – ha proseguito il Sindaco - sono valori che hanno radici profonde e solide nella storia e nelle storie dei Cernuschesi e che fanno di Cernusco sul Naviglio una realtà vigile e viva anche grazie ad un impegno in ambito civico, associativo e cooperativo che ha attraversato epoche e generazioni.»

«Anche la nostra città, tuttavia è al centro di una profonda evoluzione - ha aggiunto Zacchetti - con una evidente dinamica demografica, economica e lavorativa; inserita all’interno di un mondo sempre più digitale e interconnesso; posta di fronte a nuove sfide di solidarietà e accoglienza. Sono segni dei tempi che riguardano ciascuno di noi e al cui manifestarsi non vogliamo sottrarci.»

«L’arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini – ha quindi sottolineato il Sindaco - in occasione del suo primo saluto alla città il mese scorso, parlò di un’alleanza tra comunità civile e comunità cristiana, un invito a “sentirci dalla stessa parte nel desiderio di servire la nostra gente”. E’ un sentimento di prossimità ad ogni persona che bene incrocia la passione civile di questa amministrazione e della nostra città ed è un patto che mi permetto di condividere con Lei quest’oggi.»

«Le nostre competenze sono necessariamente differenti – è il passaggio finale del saluto del responsabile dell’amministrazione comunale - i nostri ambiti ben distinti, le nostre posizioni possono muovere da punti di vista diversi, ma insieme alle donne e agli uomini di buona volontà saremo chiamati ad avere coscienza di un destino comune e a contribuire, come ricordava Giuseppe Lazzati, alla costruzione “della città dell’uomo a misura d’uomo. A porre subito l’uomo al suo posto e su di esso fissare l’attenzione come su colui dal quale la città prende vita e verso il quale la città è volta come a proprio fine”. Fin d’ora potrà trovare piena disponibilità in questa amministrazione per questo cammino che ci attende.»

«Rivolgo a Lei, reverendo monsignore, e a tutti i suoi collaboratori, i sinceri auguri per il ministero pastorale che oggi solennemente avvia nella nostra città»: con queste parole il Primo Cittadino ha poi concluso il suo saluto al nuovo responsabile della Comunità pastorale cittadina.

Il prevosto ha quindi firmato il “Libro d’onore” del Comune, apponendovi questa dedica: «Oggi 5 novembre 2017, vengo a voi nel nome del Signore come nuovo Parroco di questa bella comunità di Cernusco sul Naviglio. Auspico di cuore un’ottima collaborazione per il bene della nostra gente.»

Cernusco sul Naviglio, 6 novembre 2017