SUL CAMMINO DI SANTIAGO, ANCHE I NOSTRI ADOLESCENTI

Percorreranno a piedi solo l’ultimo tratto del lungo itinerario, 180 chilometri suddivisi in 9 tappe. A guidarli sarà don David. È un Cammino di fede, nonostante i tentativi di farne un’operazione turistica e culturale.


Un tratto del “Cammino di Santiago di Compostela”

Quest’anno sul “Cammino di Santiago de Compostela” si avventura un gruppo di una cinquantina di adolescenti nati nel 1999 e 2000. Partiranno il 2 agosto per arrivare poi nel celebre santuario spagnolo e concludere il 12 dello stesso mese il loro pellegrinaggio. Percorreranno a piedi solo un tratto del lungo Cammino, gli ultimi 180 chilometri suddivisi in 9 tappe. A guidarli sarà don David Maria Riboldi, responsabile dei tre oratori cittadini, che quel percorso l’ha già fatto lo scorso anno con un gruppetto di adulti.

Il “Cammino di Santiago di Compostela” è un percorso antico nel cuore dell’Europa che ha segnato la storia personale e spirituale di milioni di pellegrini. È la strada che fin dal Medioevo schiere di uomini e donne hanno percorso, attraverso la Francia e la Spagna, per giungere al santuario, presso cui ci sarebbe la tomba dell’apostolo Giacomo il maggiore. Un itinerario di 800 chilometri per la durata complessiva di circa un mese. Le strade francesi e spagnole che lo compongono sono state dichiarate patrimonio dell’umanità dall’Unesco e il Consiglio d’Europa ha riconosciuto l’importanza del percorso dichiarando la via di Santiago "itinerario culturale europeo".

Un cammino di fede e di comunicazione della fede che in qualche modo ha plasmato l’Europa, condividendo i valori dal Vangelo, attraverso le peregrinazioni di tanti pellegrini cristiani. Questa matrice originaria, però, nel tempo e soprattutto oggi, ha perso il suo mordente. Infatti, associazioni culturali, laiche, così come i tour operator si sono appropriate del Cammino e lo hanno svuotato, a poco a poco, del suo significato spirituale per farne un cammino turistico e culturale come tanti altri.

Lo scorso anno il gruppo cernuschese che ha percorso il Cammino era composto da 19 persone. «Abbiamo fatto l’ultima parte del Cammino – ha raccontato su Voce Amica uno dei partecipanti - suddivi­sa in 6 tappe, concedendoci alla fine qualche giorno per visitare Santiago e Finisterre. Sono par­tito cercando di sapere il meno possibile di questo Cammino perché non volevo rovinarmi la sorpresa … ma in realtà sono partito senza capire bene cosa avrei trovato e da cosa derivasse l’entusiasmo riportato da chi lo aveva già vissuto. In ef­fetti non è facile spiegare perché è ‘più di un cammino’: lo devi proprio vivere in prima persona.»

«Posso solo dire che il camminare per ore tutti i giorni – continua il racconto - in mezzo a un paesaggio rurale ricco di suggestioni, salen­do e scendendo dalle colline, pas­sando in mezzo a boschi di euca­lipti o attraversando prati verdi, è servito a depurarmi velocemente dalle scorie che le ‘paturnie’ della vita quotidiana di casa ti lascia­no perennemente addosso. Ho potuto rivedere e rivalutare tan­te cose e tante persone della mia vita con animo sereno, come se, per qualche giorno, fossi riuscito ad osservare me stesso da lontano. Camminare, camminare... tal­volta lentamente per osservare la splendida natura, talvolta veloce­mente per chiudersi un po’ in se stessi, talvolta insieme a qualcu­no del gruppo o per sfogarsi o per prestare ascolto, in un confronto più sincero e trasparente di quel­li che ci permette abitualmente la nostra vita ‘normale’.»


Un altro tratto del “Cammino di Santiago di Compostela”
(Foto da www.agensir.it)

Nell’esperienza del pellegrinaggio è importante la guida spirituale che accompagna i partecipanti, come avvenuto lo scorso anno. «Il Don (il riferimento è a don David, ndr) – conclude il racconto - che quando ti parla di Gesù sa dav­vero accarezzarti il cuore, ci ha accompagnato come un fratello maggiore nella lettura e neIl’attualizzazione dei forti contenuti pratici della lettera di San Giacomo... el Senòr Santiago, come viene sug­gestivamente definito dai sacerdoti nella grande cattedrale.» La stessa bella esperienza ci auguriamo la possa vivere quest’anno il gruppo di adolescenti che si avventura sul più famoso Cammino del mondo.

Sarà possibile seguire le diverse tappe del pellegrinaggio collegandosi alla pagina facebook di UPG Cernusco

Per approfondire: Cammino di Santiago: nel silenzio alla ricerca di se stessi e di Dio”, cliccare qui

Cernusco sul Naviglio, 2 agosto 2017