“CHI CERCHERÀ DI SALVARE LA PROPRIA VITA, LA PERDERÀ”

Domenica 2 luglio – “Così accadrà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo si manifesterà. Chi cercherà di salvare la propria vita, la perderà; ma chi la perderà, la manterrà viva».


Foto archivio SIR


Perché, dopo la Pasqua vittoriosa di Gesù, il Padre manda lo Spirito nel cuore dei credenti? La risposta che oggi ascoltiamo dal Vangelo è chiara: senza la grazia il genere umano è perduto.


«Come avvenne nei giorni di Noè, così sarà nei giorni del Figlio dell’uomo». Gesù porta due esempi drammatici: Noè e il diluvio, Lot e la distruzione di Sodoma, cioè la distruzione del mondo con l’acqua e con il fuoco. Oggi rischiamo la stessa situazione che l’umanità ha vissuto ai tempi di Noè e di Lot. Il Vangelo ci dice che la vita (mangiare, bere, sposarsi, commerciare, arricchirsi, costruire il mondo) può andare avanti anche sostituendo le creature al Creatore, ma poi viene il momento della verità: l’acqua distrugge e il fuoco divora. La parola di Gesù è chiara: muoiono tutti.

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Cernusco sul Naviglio, 29 giugno 2017