“SIATE PERFETTI COME È PERFETTO IL PADRE VOSTRO CELESTE”

Domenica 18 giugno – «Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico”. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli


Foto archivio SIR

La liturgia torna ad essere per annum, cioè ci affianca nella quotidianità e ci invita a vivere nella carità delle piccole cose il mistero che abbiamo celebrato dal Natale alla Pentecoste. In questo periodo sta al centro la vita secondo lo Spirito.

«Ma io vi dico». Gesù compie e supera tutto quello che è stato detto prima di lui. Il cristiano legge tutta la Scrittura alla luce della vita di Gesù; con la sua Pasqua, infatti, ogni parola della Scrittura riceve il suo pieno e definitivo significato. Per questo Gesù non si pone “contro” la Legge ma si mette sopra e oltre la legge. Anche oggi per noi Gesù è il compimento della legge.

Alla luce dello Spirito diventa chiaro un rischio a cui siamo esposti: vivere il Vangelo lasciandolo misurare dalle situazioni esterne ad esso, mentre lo Spirito, dolcemente, ci suggerisce di mettere il Vangelo, con la sua forza fresca e inalterata, in ogni azione come lievito che la trasformi. La morale evangelica non è contro la legge ma spinge a vivere secondo la legge della libertà dello Spirito e non secondo la lettera della legge, perché «il sabato è fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato». È tutta qui la bella notizia del Vangelo.

Per leggere il testo completo del commento di don Luigi Galli per “Famiglia cristiana”, cliccare qui

Per leggere i testi delle letture della Messa di domenica 18 giugno 2017, cliccare qui

Cernusco sul Naviglio, 15 giugno 2017