“DIO HA TANTO AMATO IL MONDO DA DARE IL FIGLIO UNIGENITO”

Domenica 25 giugno – “Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato.”


Foto archivio SIR

Continua la presentazione della vita secondo lo Spirito. Gesù di fronte a Nicodemo vede il senso di tutta la storia del popolo ebraico educato da Dio nel corso di un millennio. È una storia d’amore complessa e contrastata nella quale Dio ha mantenuto con amorosa fedeltà la sua alleanza e che ritrova il suo centro nella vicenda storica di Gesù di Nazaret.

«Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito». La cosa che colpisce è l’amore di Dio per il mondo, cioè per l’intera realtà, di cui è il Creatore. Questa verità elementare spesso è dimenticata. Il termine mondo indica, prima di tutto, ogni essere umano. Dio ama tutti e ama tutti allo stesso modo; il cristiano non può pensare di amare Dio se il suo amore non giunge a ogni essere umano. L’uomo “spirituale” sa che Dio è presente nel cuore di ogni persona e desidera fare in modo che i propri comportamenti esprimano con pienezza questo grande mistero.

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Cernusco sul Naviglio, 22 giugno 2017