Venerdì 29 Marzo

“IL PADRE VI DARÀ LO SPIRITO DELLA VERITÀ”

Domenica 4 giugno – “Lo Spirito della verità che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi”


Foto archivio SIR

Con la Pentecoste compiamo la celebrazione della Pasqua. È un giorno straordinario che, con l’effusione dello Spirito di Gesù, riempie la Chiesa del dono della grazia. Oggi nasce la Chiesa e l’impossibile diventa possibile. Il Vangelo ci accompagna nella contemplazione di questo mistero che, per essere compreso in profondità, va collocato nel misericordioso disegno di salvezza che si è attuato nel mistero pasquale di Gesù, crocifisso e risorto.

«Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paraclito». L’orizzonte è trinitario: il mistero della nostra salvezza è un’opera comune del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Quest’ultimo è chiamato «altro Paraclito»; il termine è greco e significa «avvocato». Di chi? Lo Spirito è l’Avvocato di Gesù perché, rendendo possibile la fede, lo “difende” dalla nostra incredulità. Gesù, invece, è il nostro “avvocato” perché ci rende giusti con il perdono dei peccati; tuttavia senza lo Spirito Santo non è possibile la fede in Gesù: nessuno può dire «Gesù è il Signore» senza il “suggerimento” dello Spirito. Noi siamo come Maria: ella ha concepito per opera dello Spirito Santo, allo stesso modo noi diventiamo discepoli e amici di Gesù solo con l’effusione dello Spirito. Nella consacrazione battesimale si attua la promessa di Gesù: «Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paraclito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità».

Per leggere il testo completo del commento di don Luigi Galli per “Famiglia cristiana”, cliccare qui

Per leggere i testi delle letture della Messa di domenica 4 giugno 2017, cliccare qui

Cernusco sul Naviglio, 1 giugno 2017