Ermanno Zacchetti (PD, Vivere Cernusco) si è aggiudicato il ballottaggio con 7046 voti (61,84%) su Paola Malcangio (Cernusco primaditutto, Cernusco popolare, Lega Nord, Fratelli d’Italia e Cernusco Civica) fermatasi al 38,16%). Ora spetta al nuovo Sindaco lavorare per costruire un nuovo rapporto di fiducia con tutti i Cernuschesi. Per questo abbiamo un solo consiglio da dare al nuovo Primo Cittadino: porre al centro della sua azione amministrativa le persone, ogni cittadino, ciascun Cernuschese.

Ermanno Zacchetti

La vittoria di Ermanno Zacchetti al ballottaggio era quasi annunciata, stante il distacco con Paola Malcangio dopo il primo turno. Quindi nessuna sorpresa. Rimaneva però da capire quanti consensi sarebbe riuscito a raccogliere oltre a quelli di domenica 11 giugno (5447). Il candidato sindaco del centrosinistra (PD e Vivere Cernusco) ha ottenuto 7016 voti (61,84%), mentre la sua rivale - a capo di una colazione formata da Cernusco primaditutto, Cernusco sul Naviglio popolare, Lega Nord, Fratelli d’Italia e con l’apparentamento di Cernusco Civica - si è fermata a 4348 (38,16%). Il primo ha incrementato di altri 1565 voti, il proprio pacchetto precedente, la seconda di 1.384. In un solo seggio, su ventotto, in via Don Milani, Zacchetti non ha avuto la maggioranza dei voti. Al ballottaggio si sono recati alle urne 11691 Cernuschesi (43,53%) su 26858 aventi diritto. I voti validi sono stati, invece, 11394. La più bassa percentuale mai registratasi ad un ballottaggio (inferiore di quasi il 20% a quella del 2002, che sinora aveva questo non invidiabile primato).

Raffronto con i ballottaggi precedenti – Alle elezioni comunali del 2012 non c’era stato bisogno del ballottaggio, perchè Eugenio Comincini fu rieletto subito al primo turno; cinque anni prima si impose sul sindaco uscente, Daniele Cassamagnaghi, ricandidato dal centrodestra con 8493 voti (52,40%). Alle urne si recarono 16461 elettori (68,64%). Nel 2002 Daniele Cassamagnaghi, candidato sindaco delle liste civiche “Facciamo centro”, ebbe la meglio con 7067 voti (51,497%) su Giacinto Molinari della Casa delle libertà fermatosi a 6656 voti (48,503%). I votanti, nel 2007, furono 14619 (62,52%). Nel 1998, con 15306 votanti (66,69%) Paolo Frigerio (Lega Nord e Il Naviglio) sconfisse al ballottaggio con 8618 voti (57,72%) Maurizio Comi (candidato del centrosinistra e di Rifondazione comunista) che si fermò a 6312 voti (42,28%). Nel 1994, quando per la prima volta si fece ricorso al ballottaggio per l’elezione del primo Cittadino, Paolo Frigerio (Lega nord) si affermò con 6732 voti (51,96%) su Giulio Schmidt (Forza Italia), che raccolse 6225 voti (48,04%). I votanti alloro furono 14320 (63,53%).

Composizione del nuovo consiglio comunale - Alla maggioranza sono riservati 14 consiglieri comunali, oltre al Sindaco, mentre all’opposizione ne vanno 9. Con queste elezioni comunali, il nostro Comune, avendo superato i 30.000 abitanti con il censimento del 2011, passa da 17 a 25 consiglieri comunali. Nei prossimi giorni, anche a seguito della formazione della nuova giunta, ci potrebbero essere delle rinunce da parte di alcuni consiglieri eletti e allora poi si capirà meglio la composizione del nuovo ‘parlamentino’ cernuschese.

Il dato che emerge da queste elezioni comunali, già sottolineato dopo il primo turno, è la preoccupante e crescente disaffezione dei Cernuschesi verso la politica. La campagna elettorale non ha suscitato particolare interesse. Ora spetta al nuovo Sindaco, Ermanno Zacchetti, lavorare per costruire un nuovo rapporto di fiducia con tutti i Cernuschesi. Per questo abbiamo un solo consiglio da dare al nuovo Primo Cittadino: porre al centro della sua azione amministrativa le persone, ogni cittadino, ciascun Cernuschese. La persona al centro sempre, anche quando diventa scomoda o quando la sua dignità e la sua libertà è provocazione che obbliga a cambiare, a reinventarsi, e a farlo insieme. Nessun cittadino, in questa nostra Cernusco, deve sentirsi scartato o considerato un peso. La dignità di ogni persona va salvaguardata, promossa e valorizzata in modo che possa dare il suo contributo per il progresso dell’intera città.

Tutti abbiamo bisogno di ricuperare una coscienza collettiva che ci aiuti ad abitare la città e i suoi diversi momenti di incontro comunitario con un forte senso del bene comune e del dovere di promuovere relazioni, basate sul confronto e sul rispetto degli altri. E adesso, buon lavoro, signor Sindaco! (C.G.)

Cernusco sul Naviglio, 26 giugno 2017