COMUNITÀ PASTORALE IN FESTA PER I DIECI ANNI DI MESSA DI DON DAVID

I giovani lo festeggeranno il 9 giugno mettendo in scena all’Agorà “Madre Teresa il Musical”, mentre l’intera comunità pastorale è invitata a partecipare alla Messa che don David presiederà domenica 11 giugno, alle ore 11, in chiesa prepositurale e alla processione eucaristica cittadina del Corpus Domini, nella serata di giovedì 15 giugno. “Un sacerdote innamorato di Gesù prima di tutto, poi premuroso, attento alle varie necessità, grintoso, coraggioso, ma anche un po’ burbero …”

“Un sacerdote innamorato di Gesù prima di tutto, poi premuroso nei confronti di tutti, attento alle varie necessità della comunità, grintoso e audace, coraggioso e fantasioso, diretto e anche un po’ burbero, ma davvero un uomo di Dio”: così Andrea, il seminarista che collabora con lui da due anni, ritrae don David - responsabile dei nostri tre oratori cittadini - che il prossimo 9 giugno ricorderà il suo decimo anniversario di ordinazione sacerdotale.

I giovani lo festeggeranno alla sera dello stesso giorno mettendo in scena all’Agorà di via Marcelline “Madre Teresa il Musical”, mentre l’intera comunità pastorale è invitata a partecipare alla Messa, che il vicario parrocchiale presiederà domenica 11 giugno, alle ore 11, in chiesa prepositurale. Don David guiderà, inoltre, la processione eucaristica cittadina del Corpus Domini, di giovedì 15 giugno, che partendo da “Santa Maria Assunta”, dopo la celebrazione della Messa alle ore 20,30, si concluderà in Sacer.

Don David Maria Riboldi - nato a Varese il 6 luglio 1982, ma residente a Guanzate (Como), prima di arrivare a Cernusco è stato a Melzo e Lainate. Il cardinale Dionigi Tettamanzi l’ha ordinato prete il 9 giugno 2007 e Melzo, Comunità pastorale “San France­sco”, è stata la sua prima esperienza pastorale. Nel 2010 passa a Lainate e, nel settembre 2013, è incaricato della pastorale giovanile della nostra Comunità pastorale.

Don David e i suoi compagni di Messa, nel 2007, hanno scelto come motto della loro ordinazione sacerdotale le parole: «Noi abbiamo riconosciuto l’amore che Dio ha per noi e vi abbiamo creduto» Così commentava questa scelta il cardinale Dionigi Tettamanzi, allora arcivescovo di Milano: “Cari candidati, queste parole, capaci di ispirare nel modo più splendido possibile l’intera vostra esistenza … sono state proposte all’attenzione dell’intera Chiesa dal Santo Padre Benedetto XVI nell’introduzione alla sua Lettera Enciclica Deus caritas est, dove scrive: ‘Abbiamo creduto all’amore di Dio – così il cristiano può esprimere la scelta fondamentale della sua vita. All’inizio dell’essere cristiano non c’è una decisione etica o una grande idea, bensì l’incontro con un avvenimento, con una Persona, che dà alla vita un nuovo orizzonte e con ciò la direzione decisiva.’”

“Sogno allora così la vostra vita spirituale e il vostro ministero sacerdotale – aggiungeva il cardinale emerito, rivolto ai candidati al sacerdozio - : una vita non superficiale ma amante dell’interiorità, non smaniosa dell’agire esteriore ma che ha a cuore il meditare, una vita cioè che non si stanca di tenere gli occhi della fede fissi sul volto dolente e glorioso di Cristo Gesù per poter crescere sempre più nella vera conoscenza dell’amore di Dio; e poi un ministero impegnato ad educare i propri fratelli a saper contemplare Gesù, il Crocifisso Risorto: una contemplazione, questa, che sola può dare all’esistenza d’ogni giorno – specie nei momenti della fatica, della prova e della sofferenza – consolazione, pace interiore, speranza e coraggio.” Allora un sogno, oggi un percorso intrapreso con generosità. A don David osiamo chiedergli di non stancarsi mai di educarci “a saper contemplare Gesù”. Oggi ne abbiamo tutti un grande bisogno! Nel frattempo gli diciamo tutto il nostro grazie.

Cernusco sul Naviglio, 5 giugno 2017