ZACCHETTI PENSA A UNA CERNUSCO PER TUTTI, VERDE, SEMPLICE E VIVA

Alla guida della coalizione PD e Vivere Cernusco, Zacchetti intende completare le opere pubbliche e i progetti già messi in cantiere dall’attuale giunta, di cui è assessore, e costruire una “bella città”.

I candidati sindaco alle prossime elezioni comunali hanno depositato liste e programmi. Siamo andati a leggerli, per capire meglio obiettivi e proposte di ciascuno di loro. Con l’avvertenza che la nostra è una sintesi, volta a individuare proposte nuove e a cogliere, se ci sono, gli orientamenti sui temi che a noi stanno più a cuore: famiglia, scuola, lavoro, giovani, ambiente e servizi sociali. In allegato, c’è poi l’intero programma.


Ermanno Zacchetti

“Dieci anni di amministrazione di centrosinistra ci lasciano in eredità una città bella, scelta da molte famiglie per la qualità dei servizi offerti, la sua riconosciuta vitalità, l'avanguardia delle infrastrutture realizzate e gli ampi parchi da vivere”: raccogliendo questa eredità, che in parte ha contribuito a realizzare, come assessore, Ermanno Zacchetti, alla guida della coalizione tra PD e Vivere Cernusco, presenta un programma che prevede “il compimento delle opere pubbliche e dei progetti a medio termine già messi in cantiere nell'ultimo mandato amministrativo e nello stesso tempo traccia i percorsi per continuare a realizzare la città che ci piace”. Una “Bella città”, declinata in quattro modi.

“Bella per tutti è la città che sa farsi prossima”, che “propone uno sport vero e inclusivo”, che “garantisce la sicurezza per tutti i suoi cittadini”. Per la prossimità, Zacchetti indica, tra gli altri, i seguenti interventi: attuazione del condominio solidale; rafforzamento dei servizi agli anziani e creazione della badante di quartiere; promozione e sviluppo dell'imprenditoria sociale; attività di prevenzione del gioco d’azzardo patologico nelle fasce più deboli; attivazione del servizio “Tempo per le famiglie", rivolto ai bambini da 0 ai 3 anni; gestione trasparente a livello distrettuale delle politiche di accoglienza. Per lo sport: candidatura della città a ‘Città europea dello sport 2020’; identificazione e sviluppo del centro sportivo di via Buonarroti come “polo olimpico'', ridefinizione degli utilizzi, ampliamento e riqualificazione delle strutture; riqualificazione del centro sportivo di via Boccaccio, con una vocazione per le due ruote e per gli sport emergenti. Per la sicurezza: incremento del sistema di videosorveglianza delle strade con telecamere per i varchi e mobili; conferma del terzo turno della Polizia Locale; rifacimento dell'illuminazione pubblica con obiettivi di risparmio energetico ed economico.

“Bella verde è la città decisa a salvaguardare il proprio territorio e a condividere buone pratiche di attenzione ambientale tra i suoi cittadini”. Zacchetti intende salvaguardare il territorio, preservando le aree verdi e valorizzando le aree dismesse collocate in ambiti residenziali o fruibili senza rendere edificabili altre aree. Inoltre, con la predisposizione del nuovo Regolamento Edilizio; l’istituzione dell'ufficio casa per meglio gestire l’assegnazione o la gestione degli immobili comunali disponibili. L’attenzione ambientale passa anche da una città ciclabile, per la quale si punta sull’attuazione del Piano Generale del Traffico recentemente approvato; sul rafforzamento della ciclabilità urbana e di collegamento con i comuni limitrofi; sul rilancio del bike sharing; sulla realizzazione della pista ciclabile di via Mazzini; sulla razionalizzazione del trasporto pubblico locale; sull’introduzione del biglietto elettronico del trasporto locale; sull’impegno per l'ottenimento del biglietto unico metropolitano; sull’introduzione della tariffa puntuale per la raccolta e lo smaltimento del residuo secco e il completamento delle misure del ‘Piano d’azione per l'energia sostenibile’, con la riduzione del 20% delle emissioni di anidride carbonica entro il 2020; sull’ampliamento del Parco dei Germani fino all'abitato di Ronco; sulla riqualificazione dell'ampia area verde ad ovest di Cernusco nell'ambito della ex cava G&B, sulla strada per Cologno Monzese.

“Bella semplice è la città che è un passo avanti nei modi e nei tempi con cui il Comune si rapporta con i cittadini e nelle azioni con cui rende all'avanguardia l’istruzione nelle proprie scuole.” Questo lo si può ottenere, per Zacchetti, in “un Comune con il cittadino al centro”, obiettivo da raggiungere con la creazione dello sportello unico del cittadino, fisico e online, per la gestione a 360° dell'accesso ai servizi comunali; l’estensione degli orari della biblioteca e la sua ristrutturazione; la reintroduzione del bilancio partecipativo; l’introduzione del regolamento di cittadinanza attiva. Inoltre, con “scuole inclusive e di qualità”, per le quali il candidato del centrosinistra indica questi interventi: la costruzione della scuola media nel nuovo polo scolastico e la riqualificazione della scuola di via Manzoni; la realizzazione di una nuova biblioteca per bambini nella scuola di via Manzoni; l’ampliamento della disponibilità di posti negli asili nido anche attraverso accordi con privati.

“Bella viva, culturalmente e dal punto di vista commerciale e produttivo, è la città capace di essere riferimento per l'intero territorio della Martesana, con uno sguardo verso Milano.” Una città, per Zacchetti, che deve rigenerare alcuni suoi spazi, a partire dalla riqualificazione dei luoghi della cultura, quali Villa Alari, la Casa delle arti e l'auditorium Maggioni; dalla valorizzare di Villa Alari come polo culturale primario della città; creazione del parco giochi inclusivo più bello d'Italia nel Parco dei Germani; dallo sviluppo dell'Osservatorio astronomico e del planetario; dalla destinazione dell’area ex-Garzanti come cerniera tra tessuto urbano e area industriale, in risposta a bisogni e sviluppo della città e all’interno del percorso del nuovo PGT; dall’individuazione di un'area attrezzata per camper e campeggio. Una “città viva” pensata “nella Martesana Metropolitana” con il miglior campus dedicato all’open innovation in Italia; la creazione di nuove opportunità lavorative, soprattutto rivolte ai giovani e legate all’indotto della cultura, dello sport e dell'agricoltura di eccellenza; l’assunzione di un ruolo attivo del Comune, nelle politiche del lavoro, insieme ad altre realtà presenti sul territorio metropolitano; la programmazione culturale d’eccellenza per posizionare Cernusco come città dei festival; la messa a sistema della ricettività turistica privata e l’attenzione alle forme di turismo slow; lo sviluppo di un sistema di wi-fi diffuso anche come presupposto per lo sviluppo di servizi comunali digitali.

Il programma del candidato del centrosinistra è denso di proposte - alcune solo annunciate e quindi ancora da dettagliare e valutare, noi ne abbiamo citate solo una parte - come ci si può aspettare da chi ben conosce, dall’interno, la macchina amministrativa comunale e i progetti in corso o allo studio degli attuali amministratori. A fronte di tante proposte – a noi sembrano troppe per un solo mandato - rimangono poi da capire i tempi di attuazione, che non sono indicati, e le relative coperture finanziarie. La “Bella Cernusco” è anche la città che, oltre a farsi prossima, non lascia indietro nessuno? (C.G.)

Il programma completo del candidato sindaco Ermanno Zacchetti è in allegato.

Cernusco sul Naviglio, 24 maggio 2017