ODORI MOLESTI, DA CERNUSCO A PIOLTELLO

I residenti di Pioltello, a ridosso della zona industriale sud del nostro Comune, si lamentano per i cattivi odori provenienti da un’azienda cernuschese. Un fenomeno che persiste da tempo.


Villa Greppi, sede del Comune

La seconda interrogazione del consigliere Mauro Aimi (Movimento 5 stelle), durante la seduta del cosniglio comunale dello scorso 26 aprile, ha riguardato gli odori molesti avvertiti dai residenti di Pioltello e provenienti da un’azienda in territorio di Cernusco ma a confine con il loro Comune.

Aimi ha fatto presente che “il problema dei cattivi odori si presenta ciclicamente” e che nell’ultimo anno ha “incontrato diverse persone che mi hanno riferito che la problematica sussiste”. Ha quindi aggiunto che “intorno alla metà di marzo, ho appreso, dalla stampa locale, che Arpa (azienda regionale competente in materia, ndr) ha dato obiettivo riscontro alla causa dei cattivi odori ed ha imposto, all’azienda interessata, di intervenire, entro tre mesi, sugli impianti per azzerare le emissioni.”

Il consigliere “5 stelle”, considerato che “l’amministrazione comunale ha rilasciato, ad inizio marzo, l’autorizzazione unica ambientale (AUA)”, ha chiesto di sapere “cosa è stato riscontrato da Arpa; quali sono stati i passaggi condotti da Arpa con questa amministrazione comunale, messi in essere dall'evidenziarsi del problema” e che rapporti “ha sostenuto l’amministrazione comunale con l’azienda produttrice di cattivi odori”

Il Sindaco, Eugenio Comincini, ha spiegato che l’autorizzazione unica ambientale è stata rilasciata dal nostro Comune a seguito di autorizzazione della Città metropolitana, che ha competenza in materia. Comincini ha poi aggiunto che Arpa, nello scorso marzo, ha effettuato un sopraluogo riscontrando “maleodorazioni” e l’azienda interessata si è impegnata a intraprendere gli interventi necessari per eliminarle. Arpa a breve farà un altro sopraluogo per verificare la situazione. Sempre nello scorso marzo il nostro Comune ha chiesto all’azienda di procedere, entro i primi giorni di maggio, alla “caratterizzazione delle emissioni”, sulla base delle indicazioni che emergeranno da questa indagine Arpa potrà valutare se proporre altri interventi. Nel frattempo il Comune farà presente a Città metropolitana le incongruenze tra le autorizzazioni rilasciate e l’attività effettivamente svolta, al momento articolata in tre turni giornalieri di lavoro anziché due.

Cernusco sul Naviglio, 1 maggio 2017