Giovedì 28 Marzo

BILANCIO DI FINE MANDATO, COMINCINI “HO DATO IL MEGLIO E IL MASSIMO”

Sono stati “dieci anni difficili per i Comuni, per le famiglie e per le imprese italiane a causa della crisi. Le difficoltà affrontate in questi anni rappresentano un moltiplicatore dei risultati conseguiti”


Il Sindaco Eugenio Comincini

Il Sindaco, Eugenio Comincini – nella seduta del consiglio comunale dello scorso 8 marzo - ha presentato il Bilancio sociale di fine mandato, un documento con il quale “l’operato dell’amministrazione comunale è valutabile, trasparente e accessibile a tutti.” Inoltre “leggendo le sue pagine è possibile prendere conoscenza di quanto fatto e dei risultati ottenuti e dei progetti finanziati che saranno consegnati alla futura amministrazione comunale.” Quindi, Comincini ha sottolineato che “consegniamo un Bilancio sano”, nel quale è anche indicato ciò che non è stato fatto, rispetto al programma presentato all’inizio del mandato, con le relative motivazioni.

“Ho ricoperto la carica di Sindaco in dieci anni difficili – ha poi proseguito Comincini - per i Comuni, per le famiglie e per le imprese italiane a causa della crisi. Le difficoltà affrontate in questi anni (vincoli del patto di stabilità, crescita dei controlli, modifiche continue delle norme, limiti all’assunzione del personale …) rappresentano un moltiplicatore dei risultati conseguiti.” Poi ha aggiunto: Quanto abbiamo realizzato è comunque tanto. Tutti gli impegni assunti sono stati compiuti, a partire dal nuovo polo scolastico.” Ha individuato come temi cardini quelli dell’attenzione alle famiglie e all’ambiente, sui quali “sarà importante operare anche in futuro”. Sono stati privilegiati – ha poi sottolineato - gli “interventi mirati sulle strutture esistenti per migliorare la qualità della vita”. Inoltre, “le scelte fatte in questi anni hanno consolidato l’idea di Cernusco come città viva, aperta, attenta all’ambiente, di crescita per le imprese e il lavoro, di socializzazione.”

Dopo aver indicato alcuni progetti che saranno consegnati alla prossima amministrazione comunale (riqualificazione scuola elementare di Via Manzoni, ampliamento del centro sportivo comunale di Via Buonarroti, Piano del traffico … ), ha concluso così: “Nel 2007 scrivevo che ‘il Sindaco non è un mago, ma state sicuri che ci metterò tutto il mio impegno’ nello svolgere il compito affidatomi. Termino questa eccezionale esperienza amministrativa e umana, che ha impegnato dieci anni della mia vita, con una squadra di persone capaci e per bene, nella consapevolezza di aver dato il meglio e il massimo. So che c’è ancora molto da fare perchè le esigenze della città sono molteplici, ma sono convinto che la vivibilità della nostra città potrà ulteriormente accrescersi grazie a quanto da noi fatto in questi anni e impostato per il futuro.”

Nel dibattito seguito alla breve presentazione del Bilancio, fatta dal Sindaco, sono intervenuti diversi consiglieri. Daniele Pozzi (PD): “Ci siamo trovati ad amministrare una città in forte crescita e con bisogni crescenti per tutti i nuovi cittadini che in questi ultimi anni sono arrivati. Nonostante questo, il verde pubblico a disposizione di ciascun cernuschese è il più alto della media provinciale”. “Spesa corrente e pressione fiscale sono rimaste stabili: sembra una cosa banale, ma non lo è. Zero oneri di urbanizzazione per finanziare la spesa corrente: cosa che dieci anni fa non era scontata!”

“Penso sia vero che in questi cinque anni di amministrazione Comincini – ha riconosciuto Gianluigi Frigerio (Forza Italia) – ci sia stata, soprattutto in termini di sviluppo del territorio, un’impronta positiva, sulla quale io stesso, nel mio piccolo, ho cercato di dare la mia collaborazione”. Ma subito dopo ha aggiunto di “non trovare questa impronta su altre politiche”: per lo sviluppo economico e il lavoro “mi sarei aspettato di più, perché c’è tanto da fare”. Altri temi affrontati: “il polo tecnologico non è stato fatto nel primo mandato e neppure nel secondo”, per trasporto pubblico e viabilità “più di qualche criticità”, per esempio “l’asse stradale Manzoni-Vespucci nelle ore di punta è quasi fermo”. E ancora, il tema della trasparenza della pubblica amministrazione merita di essere “valorizzato di più”.

“Questa sera abbiamo qui il Sindaco più brocco, che ha finito il suo mandato”: così ha esordito Claudio Gargantini (Cernusco civica) nel suo intervento, aggiungendo poi: “Ci dobbiamo ricordare che nel Bilancio occorre anche dire che cosa è stato fatto male e citare i peccati di omissione: perché questi contano nel giudicare il mandato.” Per il consigliere, il nuovo polo scolastico sarebbe stato fatto con i soldi derivanti dal PRG che porta la firma di Paolo Frigerio. Sull’area Garzanti, ha ricordato che “non è stato fatto nulla” e che sulle ‘ali’ di Villa Alari la proprietà ha dato una versione diversa da quella del Sindaco per la mancata sottoscrizione della convenzione. Sull’ecuosacco ha lamentato, ancora una volta, la mancanza dei dati. E ancora, in tema di commercio, per Gargantini sono mancate delle “iniziative strutturali, tranne qualcuna a spot” e “i mezzi di comunicazione sono scarsi” e usati male. Impossibile citare tutte le cose che a parere di Gargantini non vanno bene, ne accenniamo solo poche altre: mancata emissione del bando per la gestione del centro sportivo comunale di via Buonarroti; non valorizzazione delle “grosse potenzialità” del centro sportivo comunale di via Bocacccio; Unione dei Comuni che chiude. Per il consigliere molti “interventi dell’attuale giunta (case comunale di via Pietro da Cernusco, progetto di quartiere, Filanda …) sono stati fatti su progetti e risorse delle precedenti amministrazioni comunali, ma Comincini non lo ha detto”.

Per Marinagela Mariani (Vivere Cernusco), “guardando a tutto quello che è stato fatto in questi cinque anni si ha idea del grossissimo lavoro di squadra svolto da questa amministrazione comunale in tutti gli ambiti.”

Maurizio Magistrelli (PD) ha chiesto all’opposizione: “Qual è il vostro Bilancio di mandato?” Poi ha snocciolato i dati sulla presenza dei consiglieri in consiglio comunale e commissioni: in testa Sinistra per Cernusco e Vivere Cernusco con il 98%, buon ultimo Persona e Città, cioè il consigliere Gargantini, con il 50%. Per il capogruppo del PD, “la Cernusco che consegniamo è meglio di quella che abbiamo ricevuto nel 2007”.

Il Sindaco, in sede di replica ha detto: “sarò un Sindaco brocco, ma sono anche l’unico che ha vinto al primo turno”. “Se abbiamo fatto 53 milioni di euro di investimento e Paolo Frigerio, come afferma, ci ha lasciato 25 milioni di euro”, “c’è qualcosa che non torna” e quindi non tutto è stato realizzato grazie a lui.

Il Bilancio sociale di fine mandato, che nelle prossime settimane, in formato ridotto, sarà distribuito a tutte le famiglie della città è stato approvato dalla sola maggioranza. Contrari i consiglieri Claudio Keller (Gruppo misto) e Claudio Gargantini (Cernusco civica). Astenuti Gianluigi Frigerio (Forza Italia), Danilo Radaelli (Sinistra per Cernusco) e Mauro Aimi (5 stelle)

Cernusco sul Naviglio, 15 marzo 2017