IL SINDACO HA REVOCATO LE DELEGHE ALL’ASSESSORE ZECCHINI

La decisione è giunta «dopo aver preso atto della rottura politica registratasi in consiglio comunale con il voto contrario di ‘Sinistra per Cernusco’ su un tema rilevante come la vicenda ‘Carosello’»


Alla posa della prima pietra del nuovo polo scolastico: decisamente altri tempi!
da sinistra: Zecchini, Marchetti, Comincini e Ghezzi

La spaccatura nella maggioranza è diventata definitiva dopo la decisione di Sinistra per Cernusco di esprimere, nella seduta del consiglio comunale dello scorso 1° febbraio, voto contrario sull’atto di indirizzo riguardante la richiesta di ampliamento del Centro commerciale Carosello, Il Sindaco, Eugenio Comincini, ha, infatti, deciso di revocare le deleghe all’assessore Rita Zecchini, uno dei volti più noti di Sinistra per Cernusco.

La scelta del Sindaco, Eugenio Comincini, è parsa subito obbligata, dopo la presa di posizione di PD e Vivere Cernusco, che con i rispettivi segretario e coordinatore, lo scorso venerdì, avevano diffuso un comunicato stampa che non gli lasciava altra possibilità. Una decisione dettata probabilmente dalla volontà di accorciare i tempi della separazione, per evitare di scivolare troppo a ridosso della imminente campagna elettorale, e volta a bloccare sul nascere qualsiasi tentativo di mediazione. Un gesto quantomeno scortese nei confronti del Primo cittadino, che si è visto così privato di qualsiasi possibilità di manovra.

La posizione espressa da Danilo Radaelli, consigliere comunale di Sinistra per Cernusco, con il voto contrario al citato atto di indirizzo, hanno scritto PD e Vivere Cernusco, “rappresenta un deciso allontanamento dal percorso iniziato insieme nel 2007 e disconosce il modello nuovo di città, rispettoso del territorio, che abbiamo ideato e realizzato fino a qui. Noi intendiamo proseguire su tale modello che ci ha visto raggiungere importanti risultati ambientali, e non possiamo assecondare interessi diversi da quelli della città. Per questa ragione non si vedono, dunque, margini per poter continuare un cammino politico comune con Sinistra per Cernusco, in vista anche del prossimo confronto elettorale.” (testo completo del comunicato su “La piazzetta” di questo stesso sito). Più chiari di così non potevano essere i responsabili delle due forze politiche di maggioranza.

Oggi è arrivata la decisione del Sindaco di revocare «l'incarico di assessore a Rita Zecchini. Dopo aver preso atto della rottura politica registratasi in consiglio comunale con il voto contrario di Sinistra per Cernusco su un tema rilevante come la vicenda “Carosello”, in questa settimana il Sindaco ha tenuto incontri e confronti con i segretari della maggioranza e i membri della giunta, appurando le posizioni inconciliabili delle forze politiche che lo hanno sostenuto in questi ormai dieci anni di amministrazione e registrando l'assoluta identità di vedute di Rita Zecchini con il proprio gruppo politico, relativamente alla vicenda oggetto della crisi.» Seguono poi, nel comunicato diffuso da Villa Greppi, i ringraziamenti a Rita Zecchini «per l'impegno a favore della città e per i risultati conseguiti nelle diverse deleghe che le erano state affidate». Comincini si dice «amareggiato per le modalità e i tempi che hanno portato a questa rottura politica» e comunica di aver deciso «per il momento di tenere in capo a sé le deleghe assessorili».

Pronta la presa di posizione di Sinistra per Cernusco che giudica “la scelta del Sindaco Comincini di ritirare le deleghe all'assessore Rita Zecchini grave e sbagliata: rappresenta un cedimento al diktat di PD e Vivere Cernusco”. Poi spiega: «Siamo di fronte a una scelta di natura esclusivamente politica, di cattiva politica, in quanto l'atto d'indirizzo portato in consiglio comunale era privo di valenza amministrativa, estraneo agli obiettivi programmatici concordati dalla coalizione, nonché in palese contraddizione con il PGT vigente che si fonda su una gestione complessiva, più armonica e di lungo periodo del territorio.» Per la formazione di Radaelli si é trattato, comunque, di “una buona esperienza amministrativa”, “trascinata (però) verso un brutto epilogo, sacrificando sull'altare degli interessi di parte un lavoro di squadra a cui l'assessore Zecchini e tutta Sinistra per Cernusco hanno fornito passione, competenze e idee.” (testo completo del comunicato su “La piazzetta” di questo stesso sito).

“Non posso che esprimere stupore e incredulità per la decisione del Sindaco di estromettermi dalla giunta prima della fine del mandato, ritirandomi le deleghe di assessore”: è questo il primo commento di Rita Zecchini. Che poi aggiunge: “In questi anni ho sempre agito correttamente nel rispetto della volontà degli elettori e del programma di coalizione, collaborando in rapporto di lealtà con Sindaco e giunta. Reputo questa scelta totalmente immotivata, offensiva della dignità personale, indifferente alla qualità del lavoro svolto in ambito culturale, educativo e, nel quinquennio precedente, delle politiche sociali. Un lavoro riconosciuto sia all’interno dell’amministrazione sia nelle rilevazioni sul grado di soddisfazione espresso dai cittadini.” (testo completo del comunicato su “La piazzetta” di questo stesso sito).

Punto di vista - In questo caso c’è poco da commentare. I fatti parlano da soli. Certi meccanismi della politica risultano incomprensibili a chi, la stragrande maggioranza dei Cernuschesi, non ha dimestichezza con il Palazzo. (C.G.)

Cernusco sul Naviglio, 9 febbraio 2017