L’esame del nuovo regolamento per la raccolta rifiuti - nella seduta del consiglio comunale del 1° febbraio – ha fatto da sfondo alla scontro verbale tra il consigliere e l’amministrazione comunale.

Raccolta rifiuti

Anche per la gestione dei rifiuti urbani e per l’igiene ambientale è stato approvato un nuovo regolamento. A favore la sola maggioranza, le minoranze hanno votato contro o si sono astenute (Forza Italia). Una discussione - sempre nella seduta del consiglio comunale dello scorso 1° febbraio - che si è svolta in un clima teso per l’acceso scontro verbale tra il consigliere Claudio Gargantini e l’assessore Ermanno Zacchetti, conclusosi poi con una severa reazione del Sindaco nei confronti del medesimo consigliere.

L’assessore Ermanno Zacchetti, che ha la delega all’ecologia, ha elencato le principali novità del nuovo regolamento: dettagliate le caratteristiche dei rifiuti; introdotta la categoria del multipack; identificata la raccolta del secco attraverso sacchi omologati e codificati; regolamentato il compostaggio domestico; introdotto per la piattaforma ecologica, tra l’altro, l’accesso mediante card che sarà distribuita successivamente; la figura del tecnico accertatore viene dotata di autonomia, mentre il potere sanzionatorio rimane in capo alla Polizia locale.

Il consigliere Mauro Aimi (Movimento 5 Stelle) l’ha definito “un regolamento che nasce vecchio” perché “non viene menzionato il principio di tariffazione puntuale”, l’unico metodo previsto è quello della raccolta porta a porta con una “tariffazione punitiva e non premiante”. Ha poi chiesto di prevedere una piattaforma intermedia, rispetto a quella di Via Resegone, ritenuta molto distante. “Con il nuovo gestore è stato avviato un percorso, a partire dall’ecuosacco, verso la tariffazione puntuale” è quanto ha affermato, nella replica, l’assessore Zacchetti.

Claudio Keller (Gruppo misto) ha dichiarato il suo voto contrario perché “sono state messe tante regole. Dovevamo semplificare invece l’abbiamo complicato.” L’assessore, al consigliere che si è lamentato per l’ora tarda prevista per l’esposizione dei sacchi e bidoni in strada, ha precisato che con il nuovo regolamento sarà possibile farlo dalle ore 20 e non più dalle 21 come prima.

“Un regolamento proposto adesso per sanare criticità che esistevano in quello precedente in materia di ecuosacco”: è stato questo l’esordio del consigliere Claudio Gargantini (Persona e Città), da sempre critico con la scelta fatta dall’amministrazione comunale in tema di raccolta dei rifiuti. Ha, infatti, definito frettolosa la decisione del nostro Comune di entrare in Cem Ambiente spa, attuale gestore della raccolta rifiuti. A suo parere si sarebbe dovuto fare prima una sperimentazione, come si sta facendo a Segrate. Ha lamentato di non aver ancora avuto dal dirigente responsabile i dati che ha chiesto, ormai da più di 45 giorni, sulle pesate dei rifiuti. Ha chiesto che fine avesse fatto la promessa del Sindaco di indire, dopo sei mesi dalla sua introduzione, una riunione per verificare l’andamento della raccolta. Secondo Gargantini, la scelta del nostro Comune di entrare in Cem è stata dettata dal Partito Democratico ed è una scelta che è “andata sopra la città”. Poi l’affondo finale, “C’è un problema reale a cui il dirigente dell’Ufficio tecnico deve rispondere” sulla base di quanto chiesto nella pec che gli ha inviato 45 giorni fa: “Dove sono le pesate dei nostri rifiuti?”, “Chi controlla che la nostra città paga realmente sulla base dei rifiuti che produce?” In mancanza di dati, il consigliere ha osservato che qualche dubbio può sorgere: “Chi mi dice che la Cem non mischi i rifiuti prima di conferirli e poi decida quanti darne a Cernusco, a Carugate a Vimercate …”

Per Daniele Pozzi (PD) l’introduzione dell’ecuosacco “ha dato risultati incredibili. Se vogliamo ottenere cambiamenti bisogna partire da una rivoluzione culturale del singolo cittadino. Imparare a differenziare è un vantaggio per tutti. I nostri cittadini hanno capito il senso di questo progetto e a tutti diciamo grazie.”

Sulla stessa lunghezza d’onda Mariangela Mariani (Vivere Cernusco): “sono per far crescere nei cittadini la cultura della differenziazione. Ci vuole pochissimo, è un’abitudine che deve essere consolidata.”

Al consigliere Gargantini, l’assessore Zacchetti ha ricordato che prima di introdurre l’ecuosacco se n’è discusso in cinque sedute del consiglio comunale. Poi gli ha precisato le norme tecniche sul trasporto dei rifiuti, che prevedono l’opzione della pesata presso il destinatario e delal possibilità di fermate intermedie. Il capitolato Cem, invece, non prevede fermate intermedie dei rifiuti, ma consegna diretta agli impianti di smaltimento. Arrivati a destinazione, i rifiuti sono pesati, viene compilato l’apposito formulario e, quindi, avviati allo smaltimento. Tutte queste procedure sono gestite da Cem. L’assessore poi ha richiesto una risposta precisa a Gargantini: “La sua accusa al gestore è una ‘boutade politica’ o è un’accusa precisa? Ha dati oggettivi che sostengono la sua presa di posizione oppure no?”

Gargantini, nella replica, ha insistito sulla richiesta dei dati che non ha ancora ricevuto. Ha chiesto di sapere “quanti e quali controlli sono stati fatti” dal nostro Comune sui rifiuti trasportati? Da quanto detto dall’assessore, il consigliere ha desunto che “Cem controlla se stessa” e ha ribadito che vuole vedere i dati, perché “in mancanza di dati sorgono i dubbi”. Zacchetti ha assicurato che “su quanti e quali controlli sono stati fatti l’Ufficio competente manderà i dati” entro la prossima settimana”, quindi entro l’11 febbraio.

“L’assessore ha dato una risposta precisa. O ci sono le prove di quello che si dice - ha affermato il Sindaco, Eugenio Comincini, in conclusione del dibattito - e allora si va alla Procura della Repubblica oppure chiederò a Cem di vagliare il verbale di questa seduta e verificare se esistono gli estremi per sporgere una querela per diffamazione.” Il Primo cittadino ha poi criticato il modo con cui il consigliere Gargantini svolge il proprio compito: la questione che ha portato in aula è “indice di una scarsa capacità di lavoro politico e amministrativo”.

Cernusco sul Naviglio, 8 febbraio 2017