Venerdì 29 Marzo

CAROSELLO: COMINCINI, “ANDIAMO AVANTI PER RESPONSABILITÀ”

“Proprio per la responsabilità che sappiamo di avere, abbiamo deciso di andare avanti nonostante gli slalom a cui siamo stati sottoposti e alla mancanza di responsabilità di altri soggetti politici”


Centro commerciale Carosello

A conclusione del dibattito sull’atto di indirizzo riguardante la proposta di ampliamento del Centro commerciale Carosello – nella seduta del consiglio comunale dello scorso 1 febbraio - hanno preso la parola, per replicare ai consiglieri intervenuti e per trarre le conclusioni, l’assessore all’urbanistica Giordano Marchetti, l’assessore al commercio, Ermanno Zacchetti, e il Sindaco, Eugenio Comincini.

“Non accetto di passare per quello che fa scempio del territorio di Cernusco – ha affermato l’assessore e vicesindaco Marchetti - specie se guardo da dove arrivano certe affermazioni. Io non nego che questo percorso, con la cessione di un’area comunale di circa 5mila mq, non sia stata una scelta facile.” Marchetti ha quindi rivendicato, con puntiglio ed orgoglio, snocciolando tutta una serie di dati, le scelte fatte dall’attuale e precedente amministrazione comunale in tema di PGT. “Queste scelte – a parere di Marchetti – hanno fatto sì che la nostra città, anche nel lungo periodo di crisi che stiamo vivendo, sia rimasta una città attrattiva per vivere, lavorare e investire”. Ha quindi precisato che gli impatti del nuovo progetto sull’ambiente, sul traffico, sulla qualità dell’aria, sul suolo e sottosuolo dovranno essere poi oggetto di specifici studi e valutazioni.

L’assessore al commercio, Ermanno Zacchetti, ritiene “che l’ampliamento del centro commerciale non vada a incidere sul nostro commercio cittadino. Poteva essere vero quando fu costruito”. Ora, per l’assessore, si deve “rafforzare la nostra attrattività, come sempre siamo riusciti a fare”. “Il percorso che il commercio cernuschese ha intrapreso sta dando risultati oltre la concorrenza del Carosello, configurandosi esso stesso come polo con caratteristiche strutturate, attrattivo e innovativo.”

Sempre in tema di commercio locale, il Sindaco ha esordito dicendo che “la salvaguardia del polo naturale del commercio locale (il centro storico, ndr) dipende sia da ciò che viene offerto, in termini di qualità, dai commercianti stessi, sia da come il Comune li supporta. Non è la presenza di un centro commerciale che possa determinarne la crisi.” A parere del Sindaco, i dati di Arpa Lombardia sulla città metropolitana dicono che l’inquinamento è diminuito nel nostro territorio . Quindi ha precisato: “le indicazioni di adesso e di allora contenute nell’atto di indirizzo non sono state certo suggerite dalla proprietà. Se l’operazione non avrà una sua sostenibilità economica, per i troppi paletti posti dai due Comuni, la proprietà non la farà.” Poi è arrivato “l’invito ad essere onesti: quelli che cediamo non è un bosco ma una sponda di cava rinaturalizzata.”

La conclusione del Sindaco è prettamente politica: “proprio per la responsabilità che sappiamo di avere, abbiamo deciso di andare avanti nonostante gli slalom a cui siamo stati sottoposti e alla mancanza di responsabilità di altri soggetti politici che non hanno voluto assumere la responsabilità di dire un sì.” “Il nostro progetto è quello di spingere la città verso l’eccellenza (ha citato i riconoscimenti ottenuti dal “polo scolastico”, ndr), di portare Cernusco in vetta alle classifiche, come modello da seguire: centro sportivo, Filanda, condominio solidale. Non è la vicenda Carosello e la cessione di 5mila mq che possono modificare il progetto che abbiamo sulla città.” Infine: “Non esiste il ‘semestre bianco’ per i sindaci. Io proseguirò a governare la città con chi vorrà continuare a sostenerci sino all’ultimo giorno”. Subito dopo ha aggiunto che “a seguito del venir meno della compattezza della maggioranza” avvierà le consultazioni fra le forze politiche per poi decidere cosa fare.

La seduta si è chiusa all’una e mezza del 2 febbraio, ma dell’atto di indirizzo e delle sue conseguenze, non solo politiche, se ne continuerà a parlare.

Punto di vista - Rimangono ferme le considerazioni che avevamo fatto nel 2014 e che vi invitiamo a rileggere. Scrivevamo che serviva coraggio, responsabilità e lungimiranza. Lo ribadiamo a maggior ragione ora. (C.G.)

Cernusco sul Naviglio, 3 febbraio 2017