PROSEGUONO GLI INTERVENTI SULLE PISTE CICLOPEDONALI

Approvato dall’amministrazione comunale il progetto definitivo per riqualificare le piste ciclopedonali di via Verdi, nel tratto da via Fiume alla strada provinciale 121, e di via Goldoni.


Sulla sinistra, la pista ciclabile di Via Verdi che sarà interessata dagli interventi

Le piste ciclabili di via Verdi, nel tratto compreso tra via Fiume e la strada provinciale 121, e di via Goldoni, limitatamente alla parte compresa tra via Turoldo e via Verdi, saranno riqualificate, con interventi che riguardano sia la parte stradale che l’illuminazione pubblica. L’intervento ha lo scopo di migliorare la fruibilità del servizio, in questi due tratti di piste, e rendere più agevole il transito di pedoni e biciclette. Il progetto definitivo e esecutivo dei lavori, redatto dagli uffici comunali, prevede una spesa complessiva di 347mila euro. Il Comune dovrà ora procedere a indire la relativa gara per aggiudicare l’esecuzione dei lavori.

Per la pista ciclopedonale di Via Goldoni, nel tratto di circa 330 metri compreso tra via Turoldo e via Verdi, è prevista la completa riqualificazione e riordino, con «l’obiettivo – si legge nella Relazione che accompagna il progetto - di rendere le viabilità veicolare, ciclabile e pedonale, sicure e funzionali, integrandole nel contesto esistente.» Il progetto prevede la creazione di una pista ciclabile e di un nuovo marciapiede sul lato nord della via. L’impianto di illuminazione pubblica esistente verrà completamente rimosso e sostituito con impianto di nuova generazione. Verranno inoltre rimosse tutte le alberature esistenti, sostituendole con nuove essenze, e ristrette le corsie stradali. Saranno, infine, riasfaltata la sede stradale e rifatte la segnaletica orizzontale e verticale.

Mentre per la pista ciclabile di Via Verdi, nel tratto compreso tra la Strada provinciale 121 e via Fiume, per un tratto di circa 630 metri, è previsto il completo rifacimento del tappeto di usura di colore rosso e il rifacimento di tutta la segnaletica orizzontale e la verifica e eventuale integrazione di quella verticale.

“Una mobilità fondata sulla ciclabilità – ha dichiarato Luca Tamini, docente di Urbanistica al Politecnico di Milano – diventa una leva per innalzare la qualità e l’attrattività urbana, diventando una potente arma di marketing territoriale”. Il nostro Comune sta puntando molto sulla mobilità dolce. Non rimane che insistere in questa direzione per tutti i benefici che può comportare (salute fisica, miglioramento dell’aria, sviluppo dell’industria ciclistica …).

Cernusco sul Naviglio, 10 gennaio 2017