“DIVIN PIANTO”: “AMICI DEI BAMBINI” INVITA ALLA SOLIDARIETÀ
Nella festa dell’Epifania, saranno presenti, sul sagrato della chiesa parrocchiale di via Dante, i volontari dell’Ai.Bi. per raccogliere fondi a sostegno dei progetti in favore dell’infanzia abbandonata
Foto archivio SIR – Riproduzione riservata
Il prossimo 6 gennaio, come è ormai tradizione, sul sagrato della chiesa parrocchiale della Madonna del Divin Pianto, saranno presenti i volontari dell’Ai.Bi. – associazione Amici dei Bambini – con il banchetto dei panettoncini solidali a sostegno dei progetti in favore dell’infanzia abbandonata.
Progetto per un
pronto soccorso in Siria - Uno dei volontari
dell’associazione, dalla pagine di Voce
Amica di dicembre 2016, ha presentato il progetto che Ai.Bi. sta attuando
in Siria, invitando a sostenerlo. Si tratta di «un pronto soccorso – si legge sul
sito web dell’Ai.Bi - per dare cure e assistenza alle vittime dei
bombardamenti, più 35 posti letto e 19 incubatrici che garantiranno servizi di
pediatria, ginecologia e ostetricia a 300 pazienti al giorno. in un territorio
in cui tutti gli ospedali sono da tempo fuori uso. Sono questi i numeri
dell’ospedale per la salute di mamma e bambino che Ai.Bi. Amici dei Bambini
realizzerà nel nord della Siria (la località precisa non può essere indicata
per ragioni di sicurezza), un luogo che darà cura a una popolazione di 500mila
persone.»
«Gli ospedali distrutti sono stati sostituiti da strutture più o meno improvvisate, all’interno di case private o appartamenti: “Hanno iniziato a bombardare anche quelli. C’è un assoluto bisogno di strutture sanitarie, ma siamo anche consapevoli del fatto che gli ospedali in Siria sono bersagli: non fare nulla è impossibile, puntiamo quindi sull’aumentare la sicurezza della struttura. Perciò l’ospedale sarà scavato all’interno della collina”, spiega Andrea Moroni, responsabile delle attività di cooperazione di Ai.Bi. Si tratta di una soluzione mai realizzata prima, progettata insieme a un partner locale (Ai.Bi. è presente nel Paese dal 2004, in particolare nelle province di Idlib e Aleppo), con un progetto tecnico firmato da un ingegnere siriano: l’ospedale avrà una superficie di circa 2mila metri quadrati scavati nella roccia, all’interno della collina, più di 300 metri quadrati esterni. Costerà un milione di dollari e sarà pronto nel giro di un anno. Il progetto combina due livelli di standard tecnici, quelli siriani e quelli internazionali di Sphere. Oltre alla struttura, il progetto prevede anche la donazione di macchinari e la formazione per il personale medico e sanitario. »
È possibile sostenere questo progetto con una donazione online (cliccare qui: http://www.aibi.it/bambini-in-alto-mare/) oppure con un versamento libero al conto corrente postale 3012 intestato ad Amici dei Bambini (causale: Siria).
Cernusco sul Naviglio, 27 dicembre 2016