“POLIZIA LOCALE 2.0” PER UN SERVIZIO SEMPRE MIGLIORE

Un progetto che dovrebbe portare a “una sostanziale smaterializzazione degli atti”, con agenti che opereranno in esterno con tablet, con la possibilità, tra le tante disponibili, di rilevare incidenti, acquisire dichiarazioni, inoltrare dati al cittadino via mail.


Gli agenti presenti alla “Festa della Polizia locale 2016”

“L’amministrazione comunale ritiene il tema della sicurezza urbana fondamentale per la qualità del vivere cittadino e pone in essere costantemente azioni finalizzate alla prevenzione e alla repressione di atti e comportamenti, amministrativamente e/o penalmente rilevanti, che potrebbero verificarsi sul territorio, contribuendo così nella diffusione presso la cittadinanza di un maggior senso di sicurezza e tranquillità”. Partendo da questa premessa, l’assessore alla sicurezza locale, Ermanno Zacchetti, ha illustrato alla giunta comunale il progetto “Polizia Locale 2.0”

L’assessore ha anche evidenziato che “la Polizia Locale svolge un ruolo fondamentale nell’accrescere la propria azione di prevenzione e contrasto di possibili comportamenti in violazione di norme” e che “nel costante impegno di garantire un adeguato standard di sicurezza alla cittadinanza, l’attività della Polizia Locale è in continua evoluzione, sia sotto l’aspetto delle modalità di approccio e contrasto ai fenomeni che minano la sicurezza urbana, sia nel mantenersi aggiornata all’utilizzo delle migliori soluzioni tecnologiche offerte dal mercato.”

Per questo il Comando della Polizia locale ha proposto il citato progetto, che ha un costo di attivazione di circa 45mila euro, all’amministrazione comunale. Proposta accolta dalla giunta comunale nella seduta dello scorso 18 novembre anche in considerazione del “risparmio di risorse umane in ufficio” che dovrebbe comportare.

In concreto il progetto dovrebbe portare a “una sostanziale smaterializzazione degli atti, con agenti che opereranno in esterno con tablet in ambiente web, con la possibilità, tra le altre, di: rilevare incidenti; acquisire dichiarazioni facendole sottoscrivere su schermi capacitivi; inoltrare i dati essenziali direttamente al cittadino via mail; redigere brevi relazioni ed inoltrarle agli uffici competenti e contemporaneamente al server/cloud di archiviazione; redazione in esterno di atti di polizia giudiziaria ed amministrativa con procedure contestualmente integrabili dagli uffici in modalità web; procedere alla redazione di atti sanzionatori che verrebbero direttamente inviati al server/cloud di archiviazione, con ripercussioni positive in tema prevenzione e anticorruzione; gestione in esterno delle procedure di rimozione veicoli; gestione in esterno di attività di notifica, presa visione documenti, accertamenti e rinvenimenti oggetti; accesso costante a banche dati; georeferenziazione degli interventi con successivo sviluppo di una “mappa del rischio”; interagire con la rete di telecamere, in fase di realizzazione, e ricevere eventuali alert inerenti gli accessi da parte di veicoli di provenienza furtiva; interagire con gli applicativi di “Smart City”; gestione online dei parcheggi a pagamento e comparti della sosta, mediante consultazione via web di una dinamica white-list.

Una maggiore e ben visibile presenza degli agenti della Polizia locale sul territorio cittadino non può che essere utile per la sicurezza e la tranquillità dei cittadini. Ben venga quindi questo progetto se, nel concreto, libererà risorse umane da incombenze di carattere burocratico.

Cernusco sul Naviglio, 13 dicembre 2016