ADOTTATO IL PIANO “FONTANILE”, CON NUOVE AREE PER IL CENTRO SPORTIVO

Il consiglio comunale, nella seduta del 29 novembre, ha adottato il Piano attuativo di via Fontanile. Prevista la cessione di aree in adiacenza al centro sportivo di via Buonarroti, per “possibili interessanti sviluppi futuri.”


Parte delle aree interessate al Piano di via Fontanile

L’assessore all’urbanistica Giordano Marchetti ha spiegato che, essendo questo Piano in variante rispetto a quanto previsto dal PGT (Piano di Governo del Territorio), non può essere la giunta comunale, come solitamente accade, ad adottarlo ma il consiglio comunale, che dovrà poi anche definitivamente approvarlo, previo esame delle eventuali osservazioni che perverranno dai cittadini.

Gli operatori del Piano - 17 persone fisiche e 4 società - hanno presentato una proposta che si differenzia da quella prevista nel PGT – ha precisato l’assessore “sia per le proprie aree che per quelle in cessione per i servizi, senza che questo abbia però portato ad una modifica dei parametri originariamente previsti.” Marchetti ha quindi spiegato che rimangono invariati gli 8100 mq di slp, l’altezza massima degli edifici a 10,50 metri e la superficie fondiaria a 18.044 mq. Inoltre, le aree interne al Piano in cessione sono pari a 26.700 mq circa mentre quelle esterne sono di circa 5800 mq.

“L’amministrazione ha ritenuto che la diversa articolazione della proposta di Piano – ha aggiunto Marchetti - rappresenti sia per gli operatori ma sopratutto per il Comune una configurazione più vantaggiosa in particolare per le aree che vengono cedute in adiacenza al centro sportivo di via Buonarroti, consentendo allo stesso possibili interessanti sviluppi futuri.” L’assessore ha poi ricordato che nel 2013 era già stato stipulato un accordo anticipatorio della convenzione di questo Piano con il quale gli operatori avevano permutato con il Comune un’area di circa 700 mq per consentire l’ampliamento della scuola materna di via Buonarroti.

Il Comune all’interno di questo Piano è proprietario di aree per oltre 2.100 mq che generano una capacità edificatoria trasferita agli operatori per circa 391.000 euro. Gli oneri di urbanizzazione relativi al Piano ammontano a circa 1,3 milioni di euro oltre a 300mila euro per costi di costruzione e 81mila euro per maggiori oneri da destinare obbligatoriamente alla “forestazione e naturalita”. Il Piano ha un’efficacia di otto anni dalla data della sua definitiva approvazione.

In una situazione già critica per il traffico veicolare all’altezza della rotonda di via Vespucci con via Fontanile, tra poco vi confluiranno anche le auto dei nuovi residenti delle costruzioni in corso in via Monza (circa 150 alloggi) e poi pure quelli di questo Piano (circa 80 appartamenti): una questione sulla quale il consigliere Claudio Keller (Gruppo misto) ha espresso tutta la sua preoccupazione, chiedendo alla giunta se ha già pensato qualcosa al riguardo oppure no.

Il Sindaco ha risposto che i tecnici della Città metropolitana, che ha competenza su quella rotonda, sono già usciti per fare un sopralluogo, perché c’è la necessità di “allargarla per meglio fluidificare il traffico. Stiamo aspettando il relativo progetto, i cui costi di realizzazione saranno a carico della Città metropolitana.”

Il centro sportivo comunale di via Buonarroti, adiacente al Piano, ha attirato l’attenzione del consigliere Claudio Gargantini (Persona e Città), anche lui però convinto che sarà un intervento che creerà problemi al traffico. Per il complesso sportivo comunale di via Buonarroti, Gargantini ha lamentato la incompletezza nella progettualità da parte dell’amministrazione comunale, a fronte delle esigenze attuali e delle prospettive future, tenuto conto anche degli oneri che il Comune incasserà da questo Piano. Una discussione a più voci che ha visto coinvolti l’assessore allo sport Ermanno Zacchetti, il Sindaco Eugenio Comincini e l’assessore Marchetti. Quest’ultimo ha fatto presente che con 400mila euro circa di oneri di urbanizzazione secondaria che il Comune incasserà al netto degli scomputi, probabilmente non subito ma diluiti in 8 anni, non si può pensare di riqualificare e ampliare il centro sportivo, visto che ce ne vorranno circa 2 milioni di euro. Marchetti ha quindi augurato a Gargantini di essere lui il sindaco dal prossimo giugno così da poter ampliare il centro sportivo con sole 400.000 mila euro, aggiungendo che “le sue sono solo chiacchiere vuote che vogliono solo ingannare.” Il Sindaco ha quindi precisato che “l’esigenza di pianificare gli interventi al centro sportivo da parte dell’amministrazione comunale c’è. Interventi che saranno pagati con risorse del Comune senza dover aspettare di incassare gli oneri da privati”. Quindi l’affondo: “I soldi che abbiamo a disposizione li usiamo nei migliori dei modi”.

Al consigliere Mauro Aimi (Movimento 5 Stelle) appare eccessiva l’offerta di nuovi alloggi a fronte di una situazione di mercato che non sembra avvertire questa necessità. Marchetti ha fatto notare che il PGT, che ha una proiezione su dieci anni, prevede dei piani attuativi che quando vengono presentati dagli operatori non possono essere bloccati dall’amministrazione comunale perché ci sono appartamenti invenduti.

Cernusco sul Naviglio, 5 dicembre 2016