Venerdì 29 Marzo

50° UNITALSI CERNUSCO: “PRESENZA CHE FA SENTIRE AMATO CHI SOFFRE”

La sottosezione dell’Unitalsi della nostra città, quest’anno, festeggia i 50 anni di attività. L’anniversario sarà ricordato domenica 20 novembre durante la celebrazione della Messa delle ore 9,30 in chiesa prepositurale di Santa Maria Assunta. “Nelle diverse condizioni del bisogno e delle necessità di tante persone, la vo­stra presenza è la mano tesa di Cristo che rag­giunge tutti”: così Papa Francesco.


Santuario di Lourdes (Foto archivio SIR – Riproduzione riservata)
In pagina iniziale: Lourdes, grotta delle apparizioni ((Foto archivio SIR – Riproduzione riservata)

L’Unitalsi di Cernusco, dopo la partecipazione alla Messa in chiesa prepositurale – domenica 20 novembre - si ritroverà al cinema Agorà per l’assemblea generale, nel corso della quale sarà rievocata la storia della sottosezione e premiati alcuni volontari. Seguirà quindi il pranzo presso il Ristorante “Da Peppino” di Carugate, previa iscrizione presso la sede dell’associazione, al Centro cardinal Colombo di piazza Matteotti, al martedì dalle ore 9,30 alle ore 11,30 e dalle ore 21,15 alle ore 23.00.

Questo significativo anniversario è, anzitutto, occasione, per i volontari, per ringraziare il Signore dei tanti doni ricevuti e delle tante persone incontrate in mezzo secolo d’attività. In particolare, per ricordare l’impegno di tutti coloro che si sono succeduti nel servizio agli ammalati, visitandoli nelle loro case e accompa­gnandoli nei pellegrinaggi a Lourdes e a Caravaggio, ma non solo. “Visitare gli infermi” è un’opera di misericordia corporale che ci è stata continuamente proposta in questo Anno Santo della Misericordia che sta per concludersi. È di grande conforto sapere che nelle nostre parrocchie, nella nostra città, ci sono state e ci sono ancora persone che si dedicano con amorevole cura ai fratelli sofferenti. Nel corso dell’assemblea del prossimo 20 novembre saranno premiati cinque volontari che nei cinquant’anni di attività della sottosezione hanno sempre partecipato al pellegrinaggio annuale a Lourdes: Emilia e Bruna Maggioni, Anna Sirtori, Cesarina Assi e Paolo Farina.

“Guardate sempre più in alto e sempre oltre, andate sempre al di là di ciò che sembrano ostacoli, perché ciò che c’è al di là, anche se non lo conosciamo ancora, è grazia che scende su di noi sempre ‘come olio che scende sulla barba di Aronne’ dice il salmo”, questo l’augurio di padre Luciano Ghezzi – dalle pagine di Voce Amica di ottobre 2016 - dopo aver ricordato che “una delle cose che mi resteranno sempre nel cuore (stando con voi unitalsiani, ndr) è il calore la simpatia e l’amore che ho percepito e che è stato anche fonte di consolazione per me”.

“Quando incontriamo una persona in difficoltà, nel nostro picco­lo, impariamo a incrociare i suoi occhi, è il primo atteggiamento di una relazione di amore che fa percepire all’altro di essere accolto, ascoltato, aiutato” è l’invito rivolto, dalle pagine di Voce Amica 2016, da don Claudio Franchi ai volontari dell’Unitalsi. Ai quali ha ricordato anche le parole di Papa Francesco al mon­do del volontariato: "Tra le realtà più preziose della Chiesa ci siete proprio voi che ogni giorno, spesso nel silenzio e nel nascondimento, date forma e visibilità alla misericordia. Voi siete artigiani di mi­sericordia: con le vostre mani, con i vostri occhi, con il vostro ascolto, con la vostra vicinanza, con le vostre carezze... artigia­ni! Voi esprimete il de­siderio tra i più belli nel cuore dell’uomo, quello di far sentire amata una perso­na che soffre. Nelle diverse condizioni del bisogno e delle necessità di tante persone, la vo­stra presenza è la mano tesa di Cristo che rag­giunge tutti. Voi sie­te la mano tesa di Cristo: avete pensato questo?” (Papa Francesco - Giubileo degli operatori di misericordia, 3 settembre 2016).” L’esortazione finale di don Claudio è quella di far tesoro anche di questo dono prezioso che la Chiesa, tramite Papa Fran­cesco, ci ha regalato in questo Anno della Misericordia che, nel suo spirito vero, non termina il prossimo 20 novembre, bensì è bene che diventi stile di vita.”

In occasione del suo 50° di fondazione, l’Unitalsi alla recente Festa di Santa Maria, tenutasi lo scorso 18 settembre, ha comunicato di voler ricordare questo significativo anniversario facendosi carico del restauro della cappellina posta a ridosso della parete nord del Santuario di Santa Maria. Intervento che avrà bisogno, prima di iniziare i lavori, di acquisire tutte le necessarie autorizzazioni, trattandosi di un bene sottoposto a tutela.

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Cernusco sul Naviglio, 14 novembre 2016