PROBLEMA-CASA: GLI INTERVENTI DELLA CARITAS CITTADINA

Dopo aver riferito dell’impegno delle Caritas lombarde, presentiamo le iniziative, sul fronte dell’emergenza-casa, della Caritas cittadina, che opera per il tramite dell’Associazione Farsi Prossimo Cernusco.


L’immobile di via Biraghi a disposizione della Caritas cittadina

Il Rapporto delle Caritas delle dieci diocesi lombarde - presentato lo scorso 11 ottobre a Milano alla Fondazione Ambrosianeum e intitolato “Abito dunque sono: riflessioni e buone prassi sull’abitare” - ha evidenziato che “la casa è un problema grave in tutte le diocesi lombarde, reso ancora più acuto dalla crisi economica. Ciò ha spinto le Caritas a sperimentare negli ultimi anni varie e creative forme di aiuto”, che sono richiamate nell’articolo che abbiamo pubblicato negli scorsi giorni sul nostro sito. Nelle medesima direzione si muove, da parecchi anni a questa parte, anche la Caritas della nostra città con il suo “braccio operativo”: l’associazione Farsi Prossimo Cernusco.

A disposizione della Farsi Prossimo Cernusco, per il tramite della Fondazione San Carlo della Diocesi di Milano, vi è innanzitutto, per le situazioni di emergenza abitativa, un immobile in via Biraghi, di proprietà della Parrocchia Santa Maria Assunta. In circa sei anni, in questo edificio sono stati accolti sette nuclei famigliari e sei persone singole di diversa nazionalità, compresi anche italiani. La permanenza nelle unità abitative può andare da un minimo di sei mesi ad un massimo di diciotto mesi, trattandosi appunto di alloggi destinati a far fronte a emergenze e quindi non a permanenze di lunga durata. I volontari dell’associazione, dopo aver dato risposto all’urgenza abitativa, si impegnano a ricercare, in intesa con i Servizi sociali del Comune, una soluzione che possa consentire poi, a chi è stato accolto in via Biraghi, di trovare una nuova sistemazione per almeno qualche anno. Ci sono stati anche casi in cui la Farsi Prossimo Cernusco ha aiutato le famiglie a sistemare l’alloggio e ad arredarlo quasi completamente, grazie alla disponibilità di Cernuschesi che hanno donato mobili e elettrodomestici ancora in buono stato.

Chi viene accolto è sovente anche sprovvisto di un lavoro, ecco allora che l’impegno dei volontari si allarga alla ricerca di almeno una forma di sostegno al reddito di queste famiglie o di un’occupazione. Le persone solitamente seguite dalla Farsi Prossimo Cernusco sono quelle che si rivolgono al Centro di ascolto della Caritas cittadina, al Centro cardinal Colombo e all’Oratorio Paolo VI, o che vengono segnalate dal Comune.

Altre forme di intervento riguardano le garanzie per il pagamento dei canoni e per il versamento del deposito cauzionale che l’associazione fornisce a privati, al momento quattro, che affittano i loro appartamenti a persone da essa segnalate. Anche in questi casi gli affittuari di questi alloggi sono poi seguiti dai volontari per trovare una soluzione ai loro problemi; un percorso che richiede sempre molta delicatezza, per garantire la dovuta riservatezza e a tutela della dignità di ciascuno dei soggetti coinvolti.

I volontari sono anche impegnati nell’accoglienza dei rifugiati. Dopo l’arrivo, nello scorso ottobre, di un primo gruppo in un alloggio di proprietà comunale, a breve un nucleo famigliare dovrebbe abitare l’appartamento messo a disposizione della Parrocchia Santa Maria Assunta al Centro cardinal Colombo. Questa seconda esperienza di accoglienza richiederà un maggior coinvolgimento dei volontari della Farsi Prossimo Cernusco.

La nostra città – ci segnalano i volontari dell’associazione – avrebbe necessità di disporre di più alloggi per far fronte a emergenze abitative, quindi per un’accoglienza che può andare da qualche giorno ad alcune settimane. Ci raccontano che nello scorso agosto, in pochi giorni, si sono presentate quattro persone che non avevano un posto dove dormire. In questi casi, al momento, l’unica possibilità è quella di indirizzarle verso le strutture di accoglienza della Caritas Ambrosiana a Milano. Quanto sarebbe bello, invece, poter dar loro una risposta nella nostra città!

Una risposta che a breve potrebbe finalmente arrivare – è notizia proprio di questi giorni – a seguito dell’avvio di un confronto tra Farsi Prossimo Cernusco e il Comune per cercare una soluzione a queste emergenze.

Tornando al Rapporto delle Caritas lombarde, vi si legge che “una risposta risolutiva (al problema casa, ndr) non può che venire da un grande intervento sotto la regia degli enti pubblici, senza deleghe deresponsabilizzanti e pilatesche”. Non possiamo, da parte nostra, che condividere questa conclusione.

Cernusco sul Naviglio, 17 ottobre 2016