Venerdì 29 Marzo

PER SALVARE IL PIANETA “C’È DA MUOVERSI PER TUTTI. SINDACO COMPRESO”

Il primo incontro sulla «Laudato sì», proposto dal Circolo Acli, in occasione del suo 70° di fondazione, ha offerto parecchi spunti interessanti di discussione e, perché no?, anche di riflessione.


Da sinistra: Guido Cavalletti, moderatore della serata, Gabriele Rabaiotti e Eugenio Comincini
Foto di G. Melzi

Protagonisti della serata – tenutasi lo scorso 18 ottobre, alle ore 21, al Centro cardinal Colombo di piazza Matteotti - sono stati Gabriele Rabaiotti, assessore ai Lavori pubblici e alla casa del Comune di Milano, e Eugenio Comincini, sindaco della nostra città.

All’inizio della serata, il presidente delle Acli Cernusco, Giuseppe Parmendola, ha ricordato il ruolo odierno degli aclisti: “attenti a capire le dinamiche che percorrono la società odierna per promuovere la giustizia sociale”, con azioni concrete che tengano conto delle fragilità presenti oggi nel tessuto sociale.

“Quello che sta accadendo alla nostra casa” è il titolo del primo capitolo dell’enciclica di Papa Francesco ed è stato anche il tema della serata. Per Comincini qualcosa, in tema di miglioramento delle condizioni di vita del nostro pianeta e in particolare di contrasto agli effetti dei cambiamenti climatici, è stato fatto e “una parte della società civile e della politica sta prendendo consapevolezza dell’importanza di questo tema”. Ma “tutti dobbiamo sentirci impegnati in questo sforzo”, ricorrendo anche a ciò che oggi la tecnologia ci offre e che sino a qualche decennio fa’ era impensabile. Papa Francesco, con la sua enciclica – ha aggiunto il Sindaco - “ci invita a uscire da un “certo intorpidimento delle coscienze” per sollecitare interventi che sappiano affermare “giustizia ed equità”.

“A Cernusco cosa stiamo facendo? Permesso che non si fa mai abbastanza rispetto a quello che si dovrebbe ritengo - ha spiegato Comincini - che con una corretta analisi e con onestà intellettuale, si possa riconoscere che la nostra amministrazione comunale si è presa a cuore questo problema. Le scelte urbanistiche che abbiamo fatto nel PGT vanno nella direzione della salvaguardia del territorio. Non dimenticando che quanto deciso da precedenti amministrazioni, in ambito edilizio, non esaurisce i suoi effetti alla scadenza del mandato ma si ripercuote negli anni, se non decenni, successivi.”

L’intervento dell’assessore Gabriele Rabaiotti ha posto attenzione sul futuro ruolo che dovranno ricoprire le città, in particolare quelle di grandi dimensioni. Tre le piste di riflessione che ha proposto. La prima: se non usiamo le intelligenze che abbiamo per trasferire nei Paesi più fragili le risorse (acqua, energia, cibo …) che quelle popolazioni hanno bisogno saranno loro a bussare alle nostre porte. Il tema è quindi quello di un processo redistributivo diverso, giusto, e delle conseguenze dell’attuale fenomeno migratorio. Il secondo: l’allargamento dei confini della città, oggi chiamata ad essere città metropolitana, per migliorare in efficienza, nella distribuzione di beni e servizi, riducendo consumi e scarti. La terza: città come luogo delle contraddizioni; nasce per proteggere tutti è oggi è invece il luogo più insicuro; nasce come luogo di accumulo della ricchezza mentre oggi è percorsa dalle povertà più estreme; è città dei servizi ma anche delle esclusioni, è città che fa incontrare ma anche delle solitudini.

“Siamo chiamati a diventare gli strumenti di Dio Padre perché il nostro pianeta sia quello che Egli ha sognato nel crearlo e risponda al suo progetto di pace, bellezza e pienezza.” (53): scrive Papa Francesco nell’enciclica. Un passaggio che Comincini così commenta, in conclusione di serata: “Siamo chiamati a diventare, c’è quindi un percorso da fare di conversione e di consapevolezza. C’è da muoversi, per tutti. Sindaco compreso. Questo è il primo passo per essere poi strumenti che riescono a migliorare il nostro pianeta.” Quindi invoca “coraggio per la classe politica e coraggio per i cittadini per indirizzare la politica verso scelte ecologiche importanti.”

Cernusco sul Naviglio, 19 ottobre 2016