QUATTRO CAMPIONI DELLO SPORT ALLA FESTA DEL “CENTRO”

Nella serata di festa all’Agorà, venerdì 30 settembre, per i cinquant’anni del Centro sportivo Don Gnocchi, la parte principale della scena se la sono presa i quattro campioni cernuschesi dello sport: Doldi, Galbiati, Tricella e Beretta.


Don David con il gruppo Juppiter che ha animato la serata
Tutte le foto sono di G. Melzi

Cinquant’anni di sport al “Centro”, dal 1966 ad oggi, ma molti di più in Oratorio perché la prima associazione sportiva fu costituita nel 1906 e con un nome destinato a diventare poi molto noto: Constantes. Nella serata di festa all’Agorà, venerdì 30 settembre, per ricordare i cinquant’anni dalla costruzione del Centro sportivo Don Gnocchi di via Manzoni, animata dalla musica e dai balli del gruppo Juppiter della Fondazione Exodus di don Antonio Mazzi, la parte principale della scena se la sono presa i quattro campioni cernuschesi dello sport, ora in “pensione”, cresciuti in Oratorio: Giuseppe Doldi, Roberto Galbiati, Roberto Tricella e Giuseppe Beretta. Che hanno raccontato con simpatia e passione i loro anni trascorsi in sfide interminabili, dalla mattina alla sera, con squadre composte da un numero inverosimile di calciatori, 30 contro 30 se non di più, sui campi di calcio in terra battuta prima e asfalto poi della Sacer con un prete, don Luigi Del Torchio, che tirata su la tonaca si esibiva nei suoi dribbling strettissimi e vincenti.


Da sinistra, seduti: Doldi, Galbiati, Tricella, Beretta

Campioni che, forti della loro esperienza, sono stati prodighi di consigli per i giovani calciatori: una buona dose di umiltà, piena consapevolezza dei propri mezzi, forte determinazione nel raggiungere gli obiettivi e una dose di fortuna. Un’esperienza, quella oratoriana, che ha fatto nascere tante amicizie, alcune delle quali continuano tuttora, e ha aperto alla socializzazione. Nello scorrere del racconto delle loro carriere, una simpatia del tutto particolare del pubblico presente – un centinaio di persone, davvero un peccato che l’invito non sia stato raccolto da più Cernuschesi – è andata a Giuseppe Doldi, che con una grande semplicità e umiltà si è dichiarato quasi immeritevole dei traguardi sportivi raggiunti: ha giocato in serie A e B. Una narrazione che in alcuni momenti è diventata di una comicità incontenibile.


Nell’immagine proiettata sullo sfondo un giovanissimo Roberto Tricella (secondo da destra, in piedi)

Alla serata hanno portato il loro saluto don Ettore Colombo, responsabile della Comunità pastorale Famiglia di Nazaret e don David Maria Riboldi vicario parrocchiale per la Pastorale giovanile. È stato poi ricordato l’incontro di Papa Francesco con gli sportivi del CSI, del 7 giugno 2014, al quale ha partecipato anche una folta rappresentanza dell’ASO Cernusco, la società sportiva degli oratori cittadini. Giorgio Astori ha rievocato i contenuti e le emozioni di quel giorno, esibendo la maglietta gialla che portava con la dedica al Papa.


Giorgio Astori (ASO Cernusco) mentre ricorda l’incontro con Papa Francesco

Altro momento significativo della serata è stata la presentazione del libro fotografico “Senza dirlo”. Sul palco sono saliti, a raccontarne il contenuto, ma non solo, Sergio Pozzi, Vincenzo Lo Presti e Carlo Guzzi. Pozzi, che ha curato la parte fotografica, ha svelato il ricco archivio che ha collezionato, oltre 8000 foto di sport in Oratorio, e la carica umana di alcuni personaggi sportivi rimasti nella memoria collettiva. Ha anche parlato delle fatiche che il lavoro ha comportato, ma pure delle gratificazioni che ne sono derivate. Ha poi raccontato alcuni gustosi episodi di cui è stato protagonista, per esempio di un gol segnato con il fondo schiena e annullato dall’arbitro per timore di reazioni inconsulte da parte degli avversari. Vincenzo Lopresti, attuale direttore responsabile del Centro sportivo Don Gnocchi, si è, invece, soffermato sull’impegno che devono sostenere gli attuali collaboratori nel proseguire un cammino che sinora è stato ricco di risultati, ma soprattutto di esperienze e di significati.


I curatori del libro, da destra: Vincenzo Lopresti, Sergio Pozzi e Carlo Guzzi

Delle emozioni che l’hanno accompagnato nel preparare questo libro, “emozioni che raccontano di uno sport vissuto con passione e capace di generare amicizie” ne ha parlato Carlo Guzzi, che ha scritto i testi. Ha ricordato che “lo sport ‘abita’ da sempre in oratorio, essendo, fin dalle origini, parte del suo metodo e della sua proposta educativa” e che lo “sport al ‘Centro’ è percorso da grandi passioni, sportiva ed educativa”. Evidenziando anche che il “Centro sportivo Don Gnocchi, con tutte le sue molteplici iniziative, è luogo di incontro e di relazioni”.

Il libro “Senza dirlo” può essere acquistato presso il baretto del centro sportivo di via Manzoni.

Cernusco sul Naviglio, 3 ottobre 2016