CONTRO FUMO E ALCOOL IN CAMPO GLI ORATORI

L’Unità pastorale giovanile ha avviato con gli adolescenti del 2001, 2000 e 1999 una serie di incontri su un tema attuale e quanto mai importante: le dipendenze, in particolare da fumo e alcool.


«Parleremo – ha scritto don David, vicario per la pastorale giovanile, agli adolescenti e ai loro genitori - in particolare, del rapporto con il fumo e l’alcool, come principali espressioni di un disagio che ha radici dentro le persone e che va ascoltato.»

La decisione di avviare questo percorso, spiega don David, è maturata dopo aver ascoltato diversi adolescenti che nel loro vissuto quotidiano si trovano a doversi confrontare con amici che sono vittime di queste dipendenze e quindi vorrebbero capire come aiutarli e come riuscire, a loro volta, se tentati, a dire di no senza sentirsi per questo inferiori agli altri. Ma la richiesta è venuta anche da genitori preoccupati perché non riescono a spiegare ai propri figli quanto siano nocivi certi comportamenti e per questo chiedono un aiuto all’oratorio. Queste sollecitazioni, dopo un confronto con gli educatori dei preadolescenti, hanno fatto nascere l’esigenza di trattare il tema delle dipendenze da fumo e alcool. Un fenomeno, dicono le statistiche, sempre più diffuso tra gli adolescenti e giovani.

Agli adolescenti don David ha scritto che vale la pena, su questo tema «metterci la testa e chiedersi perché e cosa porta a esiti talvolta non più controllabili. Può valere per sé o per aiutare amici in difficoltà. In generale, per far emergere qualche debolezza più o meno latente che è saggio far venire alla luce. »


Foto d’archivio (SIR – Riproduzione riservata)

Potrebbe sorprendere che questo argomento sia trattato durante gli incontri settimanali di catechesi. Invece, non deve affatto meravigliare perché – ci dice don David – questo percorso risponde all’invito rivolto da Gesù ai Giudei: “conoscerete la verità e la verità vi farà liberi”. La catechesi é proprio conoscere la verità sull’uomo, per essere poi liberi da tutto, anche dalle dipendenze.

Quattro gli incontri previsti con gli adolescenti. Il primo incontro si è già tenuto in Sacer lo scorso lunedì 4 aprile, altri sono in programma per l’11 e il 18 aprile, con conclusione al 2 maggio.

L’Unità pastorale giovanile si avvale della collaborazione della “Cooperativa Pepita – la bottega dell’educare” per affrontare e sviluppare le dipendenze da fumo ed alcol, Con Pepita gli oratori hanno già in essere un rapporto di fiducia per la selezione degli educatori dell’oratorio feriale e per altri momenti di animazione. Pepita è stata creata da un gruppo di educatori esperti in interventi educativi e sociali, di percorsi di formazione e di attività di animazione rivolte a scuole, Comuni, oratori e parrocchie. «La missione di Pepita – si legge sul sito web della cooperativa - è valorizzare, in ogni singola attività, gli elementi dell’educare, convinti che in ogni bambino o adolescente vi siano risorse da esprimere e sostenere nella crescita: contro il disagio giovanile e il rischio di emarginazione tipico delle città metropolitane, Pepita si adopera per accompagnare gli adolescenti nel loro viaggio verso la maggiore età.»

Ci sarà anche un incontro con i genitori - domenica 17 aprile, alle ore 17.30, Auditorium Don Gnocchi, in Sacer - in cui Ivano Zoppi, presidente di Pepita, illustrerà contenuti e modalità del percorso coi ragazzi. Don David è certo che «sarà un cammino bello e intenso!»

Cernusco sul Naviglio, 9 aprile 2016