Carissimi,
voglio citare due piccoli pensieri uno del Papa Benedetto XVI e l’altro di Papa Francesco perché ci aiutano a capire l’importanza e la bellezza del mese di maggio per il nostro cammino di fede. “Per la Liturgia, maggio appartiene sempre al Tempo di Pasqua, il tempo dell’”alleluia”, dello svelarsi del mistero di Cristo nella luce della Risurrezione e della fede pasquale; ed è il tempo dell’attesa dello Spirito Santo, che scese con potenza sulla Chiesa nascente a Pentecoste. Ad entrambi questi contesti, quello “naturale” e quello liturgico, si intona bene la tradizione della Chiesa di dedicare il mese di maggio alla Vergine Maria. Ella, in effetti, è il fiore più bello sbocciato dalla creazione, la “rosa” apparsa nella pienezza del tempo, quando Dio, mandando il suo Figlio, ha donato al mondo una nuova primavera. Ed è al tempo stesso protagonista, umile e discreta, dei primi passi della Comunità cristiana: Maria ne è il cuore spirituale, perché la sua stessa presenza in mezzo ai discepoli è memoria vivente del Signore Gesù e pegno del dono del suo Spirito”. (Papa Benedetto XVI)
“E’ ormai vicino il mese di maggio, nel quale il popolo di Dio esprime con particolare intensità il suo amore e la sua devozione alla Vergine Maria. È tradizione, in questo mese, pregare il Rosario a casa, in famiglia. Invito tutti a riscoprire la bellezza di pregare il Rosario a casa nel mese di maggio. Lo si può fare insieme, oppure personalmente; scegliete voi a seconda delle situazioni, valorizzando entrambe le possibilità. Ma in ogni caso c’è un segreto per farlo: la semplicità.

Contemplare insieme il volto di Cristo con il cuore di Maria, nostra Madre, ci renderà ancora più uniti come famiglia spirituale e ci aiuterà a superare questa prova”. (Papa Francesco)

Accogliamo l’invito di Maria a pregare per la pace, per la Chiesa e per l’umanità compresa la nostra vita e in particolare quella dei nostri ammalati. Cerchiamo di trovare il tempo, ma soprattutto il desiderio e l’impegno vincendo la pigrizia per dedicare 15 minuti delle nostre giornate alla preghiera del S. Rosario in famiglia oppure unirvi al gruppo che attorno alla statua della Madonna di Fatima sosterrà vicino alle vostre case.

Non siate sordi al richiamo della preghiera, in questo momento così particolare dobbiamo sentirne tutti il bisogno necessario per ritrovare Dio e la sua pace. Non opponete resistenza ma lasciatevi guidare dallo Spirito di Dio alla preghiera e come dice Gesù nel Vangelo “troverete ristoro per le vostre anime”. (Mt 11,29).

Inoltre, il mese di maggio è tempo per nostri bambini/e e ragazzi/e di celebrare i sacramenti della Prima Comunione e della Cresima ai quali da tempo si stanno preparando con le loro catechiste. Li affidiamo alla Madonna perché sappiano vivere queste tappe importanti per la loro fede non come punti di arrivo ma come momenti di nuovo slancio in avanti per il loro cammino di fede e di appartenenza alla comunità cristiana. Soprattutto noi adulti cerchiamo di accompagnare questi ragazzi/e a capire e vivere la bellezza della fede perché, stimolati dalla gioia di viverla insieme, la vita trovi il suo vero senso.

Maria benedica le nostre famiglie e accompagni il cammino di ciascuno soprattutto dei nostri ammalati e di chi si trova in un momento di particolare bisogno.

don Luciano