Giovedì 28 Marzo

50° DELL’UNITALSI CERNUSCO: IN PELLEGRINAGGIO A ROMA

50° DELL’UNITALSI CERNUSCO: IN PELLEGRINAGGIO A ROMA

La Sottosezione dell’Unitalsi di Cernusco festeggia quest’anno il 50° di attività. Dopo l’adesione alla “Giornata nazionale dell’Unitalsi” dello scorso 6 marzo, la seconda iniziativa di questo significativo anniversario è la partecipazione, dal 14 al 16 marzo prossimi, al Pellegrinaggio a Roma dell’Unitalsi Lombarda in occasione dell’Anno Santo straordinario della Misericordia, con una trentina di unitalsiani della Sottosezione.

All’inizio del 1966 il Gruppo Unitalsi di Cernusco - che già operava da alcuni anni sotto la guida di Don Felice Riganti, allora vicario parrocchiale della Parrocchia Santa Maria Assunta - comunicava di essere “stato elevato a Sottosezione comprendente le plaghe di Gorgonzola, Inzago, Melzo e Treviglio” e che “presidente della Sottosezione è il dottor Gianni Mori, già nostro presidente di Gruppo”. Già nel 1965 la partecipazione dei volontari cernuschesesi ai pellegrinaggi a Lourdes era significativa: “con 40 ammalati, 22 dame e 11 barellieri”. Durante questi pellegrinaggi “una ‘equipe infermieristica’ accompagna gli ammalati sul treno e in sala allo scopo di assicurare, con i medici, un servizio infermieristico continuativo e sollecito, curare la distribuzione del materiale sanitario e collaborare in pratiche trasfusionali e di sterilizzazione” Poi aggiungeva che “al Gruppo si sono scritte anche una decina di dame in possesso di diploma infermieristico” e che nel gennaio 1966 “le iscrizioni contavano già su 130 volontari, di cui 40 dame e 22 barellieri.”


In pagina iniziale e qui sopra uno dei primi pellegrinaggi dell’Unitalsi Cernusco a Lourdes con don Felice Riganti

Quest’anno, dunque, la Sottosezione dell’Unitalsi di Cernusco festeggia il 50° di attività. Dopo l’adesione alla “Giornata nazionale dell’Unitalsi” dello scorso 6 marzo, la seconda iniziativa di questo significativo anniversario è la partecipazione, dal 14 al 16 marzo prossimi, al Pellegrinaggio a Roma dell’Unitalsi Lombarda in occasione dell’Anno Santo straordinario della Misericordia, con la partecipazione all’udienza generale, di mercoledì 16 marzo, di Papa Francesco in Piazza San Pietro. Al pellegrinaggio parteciperanno una trentina di unitalsiani della Sottosezione, che si uniranno ai circa 500 volontari provenienti da tutta la Lombardia.


Vaticano, 9/11/2013: Papa Francesco incontra i partecipanti al pellegrinaggio dell’Unitalsi, in occasione del 110° anniversario dell’associazione (foto L’osservatore Romano / SIR: riproduzione riservata)

L’Unitalsi - Unione nazionale italiana trasporto ammalati a Lourdes e santuari internazionali - è un’organizzazione ecclesiale composta da volontari che assistono e accompagnano gli ammalati, i disabili e i portatori di handicap nei pellegrinaggi a Lourdes e nei vari santuari mariani. Oggi l’Unitalsi conta circa 300.000 aderenti in tutta Italia, ripartiti in 19 sezioni regionali formate complessivamente da 290 sottosezioni diocesane, e 2 delegazioni nella Repubblica di San Marino. I volontari, “barellieri” e “sorelle”, animati da spirito di servizio e motivati dalla carità, accolgono, accompagnano e assistono, come in una grande famiglia, ammalati, disabili, persone bisognose che si rivolgono a loro.

L’attività dell’Unitalsi non si limita ai pellegrinaggi mariani – a Lourdes, Loreto, Fatima e Banneux – ma continua in sezioni e sottosezioni dove organizza giornate speciali per gli ammalati, condividendo momenti di preghiera, ma anche di serenità e amicizia, giungendo là dove non bastano le strutture sanitarie e la pubblica amministrazione.


Unitalsi Cernusco a San Marino (1997/98)

Sguardo che accoglie, mano che solleva e accompagna -“La vostra opera non è assistenzialismo o filantropia, ma genuino annuncio del Vangelo della carità, è ministero della consolazione. E questo è grande: la vostra opera è evangelica proprio, è il ministero della consolazione”. Così Papa Francesco si è rivolto, in aula Paolo VI, il 9 novembre 2013 - ai partecipanti al pellegrinaggio dell’Unitalsi nazionale, organizzato in occasione del 110° anniversario dell’associazione. “Siete uomini e donne, mamme e papà, tanti giovani che, mossi dall’amore per Cristo e sull’esempio del Buon Samaritano, di fronte alla sofferenza non voltate la faccia dall’altra parte. E questo di non voltare la faccia da un’altra parte è una virtù: andate avanti con questa virtù!”. Il Papa ha invitato i volontari a “essere sguardo che accoglie, mano che solleva e accompagna, parola di conforto, abbraccio di tenerezza.” In un contesto “incline a nascondere la fragilità fisica” – ha quindi continuato Papa Francesco - l’Unitalsi è chiamata ad essere “segno profetico e andare contro questa logica mondana, la logica dello scarto, aiutando i sofferenti ad essere protagonisti nella società, nella Chiesa e anche nella stessa associazione”. Di questo segno profetico e di questo protagonismo anche la nostra Comunità pastorale ha tanto bisogno. Quindi tutta la nostra simpatia e gratitudine ai volontari dell’Unitalsi Cernusco per quanto fanno a favore delle persone fragili e per la testimonianza che ci offrono.

Cernusco sul Naviglio, 10 marzo 2016