BICIPARK, SI SONO PRESENTATI I RESPONSABILI DEL DANNEGGIAMENTO

I giovani responsabili dei danni all’ingresso del Bicipark, nei pressi della stazione della metropolitana di viale Assunta, si sono presentati insieme ai loro genitori alla Polizia locale.

Ad immortalare quanto compiuto da alcuni giovani al Bicipark ci hanno pensato le telecamere del sistema di videosorveglianza comunale, che avevano registrato il danneggiamento del cancelletto in vetro di ingresso del parcheggio riservato alle biciclette.

Invito a presentarsi alla Polizia locale - Dopo ponderata riflessione – si legge nel comunicato stampa diffuso dal Comune - il Sindaco Eugenio Comincini e il comandante della Polizia locale, Silverio Pavesi, avevano deciso di pubblicare nel pomeriggio di giovedì 21 gennaio sul profilo Facebook di Villa Greppi i frame (con volti e elementi riconoscibili oscurati per rendere irriconoscibili i soggetti) del video che ritraevano l’accaduto. Un appello, quello pubblicato dall’amministrazione comunale, in cui si chiedeva ai responsabili del danno o a chi aveva visto qualcosa che potesse aiutare le indagini, di mettersi in contatto con la Polizia Locale. Nei giorni successivi i responsabili dei danneggiamenti - accompagnati dai genitori, perché minorenni - si sono presentati dal Sindaco e poi dalla Polizia locale.




Frame diffusi dall’Ufficio stampa del Comune

“Evento accidentale” - “Da quanto emerso dalle dichiarazioni rese e dal conforto delle immagini è possibile ricondurre l’accaduto ad un evento accidentale, privo di preventiva volontà di voler procurare danni – spiega il comandante Silverio Pavesi - e, sebbene inizialmente l’autore e i suoi amici si siano dati alla fuga, probabilmente spaventati per l’accadimento, con senso di responsabilità e guidati correttamente dai genitori, si sono presentati raccontando l’accaduto e dicendosi pronti al risarcimento del danno, dimostrando maturità a fronte della giovane età, che sicuramente stride con quanto scritto in questi giorni”.

“Buon segnale per il futuro” - “In una città dove periodicamente avvengono danneggiamenti che rimangono anonimi, sia che siano essi voluti o accidentali – spiega il sindaco Eugenio Comincini -, registrare la presa di coscienza e la maturità dimostrata da questi giovani ragazzi è sicuramente un fattore positivo e un buon segnale per il futuro, che ha riscattato i soggetti coinvolti dalle eccessive affermazioni o epiteti apparsi in questi giorni su social network e su alcuni media locali. Facebook e i social in generale sono ‘piazze’ in cui non sempre si trovano buoni esempi da seguire, ma questa vicenda dimostra, oltre che il buon funzionamento del sistema di controllo della nostra città, anche il fatto che in casi come questo i social possono diventare strumento di educazione per spingere i giovani a prendere coscienza delle proprie responsabilità e trarne insegnamento”.

Cernusco sul Naviglio, 1 febbraio 2016